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Regione Sardegna

I nomi divini

Dionysius : Areopagita

Abstract

Conoscere il nome di una cosa o di una persona creava, secondo gli antichi, un rapporto di vicinanza, o addirittura di possesso. Per questo motivo alcuni passi della Bibbia proibiscono all'uomo di pronunziare il nome di Dio. Inizialmente, nella tradizione filosofica greca, il problema del rapporto tra il nome e la cosa viene investigato da Platone, nel Cratilo. Successivamente, a partire da Plotino, si arriva ad affermare che, pur pronunciandone il nome, Dio resta inconoscibile, essendo uno e al di sopra di tutto. Queste idee vengono filtrate da Dionigi nella presente opera . Il suo metodo apre prospettive importanti sul problema dei nomi che l'uomo può attribuire a Dio: se è vero che l'uomo dà il nome alle cose solo dopo averle conosciute, e che Dio nessuno l'ha mai visto, come fa l'uomo a nominarlo? Grazie alla sua speculazione, la teologia di Dionigi tende ad assumere lo stesso punto di vista di Dio e può dunque dirsi anagogica o sub specie aeternitatis.La presente edizione offre il testo greco e la traduzione italiana a fronte. Il testo greco è completato da un apparato critico - in cui si tiene conto dell'antica versione armena - e da un corredo di introduzioni, note esplicative e rimandi che permettono di affrontare uno dei testi cardine della spiritualità occidentale e orientale che viene citato ripetutamente, ad esempio nelle più recenti encicliche, anche da Benedetto XVI. ˆI ‰nomi divini / Dionigi

Tag

Categoria

Natura

Titolo

I nomi divini

Descrizione Fisica

442 p. ; 20 cm

Note

Testo originale a fronte<br>Editori in copertina indicati con la sola sigla: ESC e ESD<br>Titolo originale sul frontespizio subito sotto il titolo

Numeri Standard

ISBN: 9788870946963

Data

2010

Luogo di pubblicazione

Bologna

Paese

ITALIA

Titolo Opera

De divinis nominibus

ID

IT\ICCU\VIA\0191918
Biblioteca della Pontificia facoltà teologica della Sardegna

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