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Àreas archeològicas

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Aree archeologiche

Con il termine "area archeologica" si indica un sito caratterizzato da presenze archeologiche significative, organizzato sia ai fini della conservazione dei beni monumentali in esso contenuti sia per garantire la fruizione delle risorse naturali e culturali nel territorio.

Si tratta, dunque, di zone ad elevato interesse archeologico, attrezzate per lo studio e per il turismo culturale. In Sardegna, vero e proprio "museo a cielo aperto", sono ormai numerose le aree che rispondono a questa definizione: i complessi nuragici di Su Nuraxi di Barumini, Genna Maria di Villanovaforru, Arrubiu di Orroli, Santa Vittoria di Serri, Santu Antine di Torralba, Santa Cristina di Paulilatino, le città fenicio-puniche di Nora, Tharros, Sant'Antioco, i monumenti romani, bizantini e giudicali di Cagliari e Porto Torres, gli scavi di Sant'Eulalia a Cagliari, rappresentano solo alcuni esempi, fra i tanti e più significativi, presenti nell'isola.

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Patrimonio archeologico

l patrimonio archeologico catalogato dalla Regione Sardegna, è rappresentato da: siti archeologici, aree geografiche in cui si verifica una concentrazione di presenze archeologiche. Su base territoriale è stata indagata l’area del Sulcis, ma sono presenti anche schede relative ad alcuni dei siti più significativi ascrivibili ad epoca nuragica; complessi archeologici, emergenze archeologiche costituite dall’aggregazione di più monumenti. quali ad esempio un villaggio, un complesso termale, una necropoli, ecc. Sono presenti le schede relative a un ampio areale che comprende il Sulcis Iglesiente e il Campidano di Cagliari e zone limitrofe, oltre ad alcune delle più rappresentative architetture preistoriche; monumenti archeologici, ossia singoli monumenti come un nuraghe, una capanna, una tomba, ecc. Sono consultabili le schede relative a un ampio areale che comprende il Sulcis Iglesiente e il Campidano di Cagliari e zone limitrofe; reperti archeologici, quindi ceramiche d’uso e figurate, bronzi d’uso e figurati, statuaria, vetri, glittica, mosaici, gioielli custoditi nei musei statali di Cagliari, Sassari e Nuoro, nei depositi delle Soprintendenze e nei musei di ente locale (vedi elenco). Costituiscono notevoli insiemi di informazioni le schede di reperti di epoca prenuragica, nuragica, fenicio-punica, romana e altomedievale costituenti i Corpora delle Antichità della Sardegna; numismatica, quali monete e medaglie.

Leggi tutto Leggi tutto l patrimonio archeologico catalogato dalla Regione Sardegna, è rappresentato da: siti archeologici, aree geografiche in cui si verifica una concentrazione di presenze archeologiche. Su base territoriale è stata indagata l’area del Sulcis, ma sono presenti anche schede relative ad alcuni dei siti più significativi ascrivibili ad epoca nuragica; complessi archeologici, emergenze archeologiche costituite dall’aggregazione di più monumenti. quali ad esempio un villaggio, un complesso termale, una necropoli, ecc. Sono presenti le schede relative a un ampio areale che comprende il Sulcis Iglesiente e il Campidano di Cagliari e zone limitrofe, oltre ad alcune delle più rappresentative architetture preistoriche; monumenti archeologici, ossia singoli monumenti come un nuraghe, una capanna, una tomba, ecc. Sono consultabili le schede relative a un ampio areale che comprende il Sulcis Iglesiente e il Campidano di Cagliari e zone limitrofe; reperti archeologici, quindi ceramiche d’uso e figurate, bronzi d’uso e figurati, statuaria, vetri, glittica, mosaici, gioielli custoditi nei musei statali di Cagliari, Sassari e Nuoro, nei depositi delle Soprintendenze e nei musei di ente locale (vedi elenco). Costituiscono notevoli insiemi di informazioni le schede di reperti di epoca prenuragica, nuragica, fenicio-punica, romana e altomedievale costituenti i Corpora delle Antichità della Sardegna; numismatica, quali monete e medaglie.

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