Hugo, Victor <1802-1885>
La prefazione delle FEUILLES DAUTOMNE definisce la raccolta, pubblicata nel 1831, come versi sereni e pacifici, versi dall'interno dell'anima. È uno sguardo malinconico e rassegnato a ciò che è stato. Nellopera domina il tema del tempo. LES CHANTS DU CREPUSCULE= Libro del dubbio, posto sotto il segno dell'ambiguità che gioca nella "Prefazione" sul doppio significato di "crepuscolo" (sera o mattina), questi Canti traducono un'attesa incerta. Ossessionato dalla perdita di fede, dai rivolgimenti politici e dal ricordo della leggenda napoleonica, il tempo non offre al poeta altra certezza che la sua passione per Juliette Drouet. Durante i soggiorni con i Bertin, Hugo è diviso tra la moglie madre dei suoi figli e l'amante cantata in molte poesie. La celebrazione dell'amore illumina così l'intera collezione senza cancellarne i colori scuri. Il filone umanitario mescola denuncia di soprusi, pietà per la Polonia, indignazione soprattutto per la bassezza umana. Ma il poeta auspica anche la piatta riconciliazione, ed esige la sollecitudine dei potenti verso i piccoli. La virtù prevale e accentua l'antivoltairismo di Hugo. Tuttavia, in "A Louis B.", il poeta trova accenti meno borghesi esaltando "l'inno della natura e dell'umanità", quasi a illustrare meglio l'ambivalenza di questa raccolta dedicata alla celebrazione degli opposti. Les feuilles d'automne / par Victor Hugo
Categoria
Natura
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