Seguici su
Cerca Cerca nel sito

Regione Sardegna

Donatello: l'altare del Santo

Donatello <ca. 1386-1466>

Abstract

Deciso il 13 aprile 1446 in seguito a una donazione di Francesco Tergola, l’Altare viene ideato dallo scultore come una gigantesca ancona plastica, dove le statue della Vergine e dei sei santi s’innalzavano da un alto basamento ornato di rilievi, per racchiudersi entro un’edicola coronata da un greve baldacchino a volta… Ed è proprio questa fallita reinterpretazione della struttura pensata da Donatello, che rende ora tanto più difficilmente leggibile la proposizione concettuale che vi si attua, e che imposta il tema più lungamente dibattuto nella precedente attività dello scultore della vita e della morte o dell’uomo e della divinità… L’Altare ha come protagonisti la Vergine e la folla. La temperatura stilistica dell’opera è sempre pari alla sua impostazione mentale, accompagnandosi la tecnica alla sostanza concettuale del soggetto; negli angeli, una vitalità che anima le superfici del bronzo; nei Miracoli, la frantumazione dei piani in una mobilità quasi ossessiva; nei santi fino alla Vergine la monodia dei volumi bloccati nella loro assolutezza, lustri come per un’impenetrabilità alla luce e alla conoscenza. Dietro l’altare, la Deposizione porta la tragedia al limite dell’infinito. Donatello: l'altare del Santo / [a cura] di Alberto Busignani

Tag

Categoria

Natura

Titolo

Donatello: l'altare del Santo

Classe Dewey

Descrizione Fisica

[4] c., 39 c. di tav. : ill. ; 35 cm

Numeri Standard

BNI: IT 666329

Data

©1965

Luogo di pubblicazione

Firenze

Paese

ITALIA

Lingua

ID

IT\ICCU\NAP\0098570
Biblioteca della Pontificia facoltà teologica della Sardegna
Biblioteca regionale di Cagliari
Biblioteca del Liceo ginnasio Azuni
Biblioteca della Soprintendenza BAPSAE per le province di Sassari e Nuoro

Commenti

Scrivi un commento

Invia