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Regione Sardegna

L'Angelico a San Marco

Beato Angelico

Abstract

Per quanto la critica novecentesca abbia tentato di svelare un Angelico tutto apertura rinascimentale, la controtesi è nel ciclo di San Marco. Perché l’Angelico intraprende la strada del neogotico. Il principale filo conduttore per San Marco resta quello del misticismo. A questa patinatura concorre lo stato museografico, rimato immutato allo stadio del restauro del Mazzei (1886-69): corridoi in penombra e vani spogli, infissi e legnami in tinta scura, intonaci opachi… A San Marco, come si dice, l’Angelico parla soprattutto a se stesso e ai suoi confratelli, in modi iniziatici, simbolici e liturgici. L’arte e la bellezza naturale non sono ammessi come veicolo a Dio, ma tramite un processo sia intellettuale che morale: ed ecco l’idealismo dell’Angelico, il suo naturalismo epurato da lati moralmente negativi, il simbolismo sempre presente, il valore qualitativo della luce che predomina anche su quello prospettico-quantitativo. ˆL'‰Angelico a San Marco / di Luciano Berti

Tag

Categoria

Natura

Titolo

L'Angelico a San Marco

Classe Dewey

Descrizione Fisica

[4] c., 30 c. di tav. num. : ill. ; 35 cm

Numeri Standard

BNI: IT 666329

Data

©1965

Luogo di pubblicazione

Firenze

Paese

ITALIA

Lingua

ID

IT\ICCU\LO1\0743476
Biblioteca San Tommaso d'Aquino del Convento P.P. Domenicani
Biblioteca della Pontificia facoltà teologica della Sardegna
Biblioteca regionale di Cagliari
Biblioteca San Michele
Biblioteca del Liceo ginnasio Azuni
Biblioteca della Soprintendenza BAPSAE per le province di Sassari e Nuoro

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