Kitzinger, Ernst
Si deve a Re Ruggero II (incoronato nel 1130 e morto nel 1154), il più grande fra i sovrani normanni e il fondatore della monarchia, lintroduzione in Sicilia del mosaico parietale figurato. Monreale è il prodotto di una generazione successiva. La cattedrale grandiosa, situata sulle colline che sovrastano Palermo, e il monastero benedettino per il quale la chiesa fu costruita, furono fondazioni personali e predilette di Re Guglielmo II. Fu ambizione del giovane Re superare i suoi predecessori. E la misura quantitativa non è lunica innovazione; nei soggetti raffigurati dai mosaici, nella maniera come essi furono ordinati sulle pareti e nello stile in cui furono eseguiti, gli elementi nuovi sono considerevoli. In linea generale i mosaici di Monreale, al pari di quelli della Cappella Palatina, rappresentano da una parte una narrazione della storia del mondo secondo la Bibbia, e dallaltra parte, uno schieramento ieratico dellOnnipotente e della sua corte celeste di angeli, profeti e santi. Le parti componenti questo duplice programma sono coordinate con le varie unità strutturali che formano lorganismo architettonico. I mosaici di Monreale / Ernst Kitzinger
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