Descrizione
Cisterna sita all’interno dell’Orto Botanico, presso la valle di Palabanda. Denominata “Grotta Gennari” dal nome del fondatore dell’Orto, è del tipo ipogeo, scavata interamente nel banco roccioso calcareo conchiglifero. Sebbene non presenti più la copertura, la lettura dei pochi attacchi rimasti della volta farebbero propendere per una sua identificazione con il tipo a bottiglia. Il fondo, a pianta circolare, presenta, nella sua parte centrale, una vaschetta di decantazione, anch’essa circolare e con le pareti oblique, funzionale a trattenere i sedimenti ed i depositi solidi delle acque meteoriche che vi si riversavano prima di re-immeterle nel circuito idrico. All’interno della struttura si conserva ancora, per un terzo circa della sua attuale altezza, l’intonaco di rivestimento in malta idraulica. Questo è presente anche all’esterno, in un piccolo lembo sito presso il lato ovest, ed è caratterizzato da un’alta tenacità e da una granulometria estremamente fine degli inerti. La presenza di alcune grandi piante di felci non permettono la leggibilità della sua porzione nord/nord-est. Presso il suo lato esterno occidentale si rileva la presenza di un articolato sistema di canalizzazione: alla base di questo corre una canaletta, a sezione rettangolare con angoli arrotondati scavata nella roccia, cui afferisce un’altra canaletta a nord-est proveniente dall’alto; dalle sue estremità nord-est e sud-ovest si dipartono altre due canalette, aventi le medesime caratteristiche, che si snodano pressoché parallele e, dopo una curva, proseguono all’esterno della stessa grotta fino a perdersi nell’attuale piano di calpestio all’esterno della stessa, davanti al fronte di cava che qui insiste. Ad ovest della cisterna si trovano i resti di un’altra vasca, avente forse la medesima funzione, che si presenta difficilmente leggibile sia per il suo stato di conservazione sia per interventi successivi che ne hanno alterato l’originaria fisionomia. Scavata anch’essa nella roccia, presenta a metà altezza alcuni incassi circolari forse per alloggiare una tettoia; sul fondo sembrano esservi due vaschette sub-circolari di decantazione. Tale sistema idrico afferiva nella più grande rete della vallata di Palanda che svolgeva il ruolo di convogliare le acque dalla collina di Castello/Buoncammino fino al mare. Stato di conservazione: cattivo
Descrizione Fisica
unità di misura: m; altezza: 5.40
Detentore dei Diritti
proprietà Ente pubblico territoriale
Diritti
Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939, art. 1); estremi: 1989/06/22
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