Descrizione
S'ave in sardo è l'uccello che segue l'uomo dall'alto e poi ne divora i prodotti (animali, frutta, semine, ecc.). Anche qui è il Klee onirico o il Mirò fantastico a essere richiamato nei cromatismi e nella trama materica, ma l'immaginario rimane la misteriosa fessura di un tetto di canne dalla quale osservare un mondo mitico di un'infanzia controllata, oltre che da un forte matriarcato, da animali nati dal sole e dalla notte. (Lia Turtas)
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