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Regione Sardegna

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ambito neolitico-eneolitico

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Descrizione

Il sito si caratterizza per la presenza di una struttura templare monumentale, un villaggio e alcuni elementi riferibili alla vocazione sacra dell’area, come i menhir. L'edificio templare (NCTN 00057835) presenta una forma tronco-piramidale dotato di piattaforma sommitale a cui si accedeva tramite una rampa situata sul lato meridionale dell’edificio. La muratura esterna del monumento è costituita da grossi blocchi irregolari in calcare. Gli scavi hanno consentito di individuare, inglobato all’interno di questa struttura, un edificio più antico, simile nella forma ma più piccolo nelle dimensioni. La costruzione di tale struttura è avvenuta, anche se parzialmente, sull’originario impianto di un villaggio neolitico riferibile all'Ozieri e prima ancora al San Ciriaco (NCTN 00057839, 00057840), costituito da capanne parzialmente infossate, quelle San Ciriaco, o provviste di zoccolo murario (quelle Ozieri). Attualmente le tracce di tale primo impianto insediativo sono presenti nella porzione sud-ovest del santuario e nell’area a ovest della rampa, dove è presente anche un menhir in calcare (NCTN 00057836). Attorno al monumento, in particolare nell’area attigua al suo lato orientale, sono presenti i resti di un villaggio eneolitico (NCTN 00057841) di cui sono visibili i perimetri murari di alcune capanne; tra queste si ricorda, in particolare, la capanna p-s, detta anche “Capanna dello Stregone” (NCTN 00238016). Nell’area a est della rampa di accesso al tempio, è presente “l'altare sacrificale”: una grande lastra calcarea di forma trapezoidale che reca, in corrispondenza dei bordi, sette fori circolari. Vicino a quest’ultima si trova una pietra ellissoidale, il così detto “omphalos”, decorata, sulla superficie, da numerosissime coppelle. A circa 100 metri a est dell’altare sono presenti altri due menhir, uno di arenaria (NCTN 00057837), l’altro di calcare (NCTN 00057838). Sono state rinvenute anche tre stele in pietra calcarea: una, fratturata lungo il bordo inferiore destro, presenta i motivi incisi di una losanga e spirali ed è stata rinvenuta in corrispondenza della rampa di accesso; la seconda, rinvenuta nella porzione settentrionale del monumento, riporta la rappresentazione di una figura femminile stilizzata in rilievo; la terza, rinvenuta in corrispondenza dell’angolo sud-est del tempio, reca incise tredici scanalature parallele, attraversate da altre due perpendicolari. Stato di conservazione: discreto

Descrizione Fisica

unità di misura: mq

Data

1900 BC cal; 4100 BC cal

Detentore dei Diritti

proprietà mista pubblica/privata

Diritti

Provvedimento di tutela: dm (l. n. 1089/1939); estremi: 1952/08/28

ID

2000057834

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