Informazioni
Indirizzo: piazza Sacro Cuore, 1 - 07100 Sassari
Il contesto ambientale
Grazie al suo sviluppo in altezza la chiesa del Sacro Cuore si impone nella piazza principale del quartiere popolare impiantato al di là del ponte di Rosello intorno al 1925.
Descrizione
La chiesa fu richiesta dall'arcivescovo Mazzotti all'architetto Ambrogio Annoni, allievo di Camillo Boito e Luca Beltrami, illustre rappresentante del restauro stilistico.
Esistono due versioni progettuali (1936 e 1937), ma la vicenda costruttiva, cominciata con la prima pietra posta il 1943, giunse alla benedizione dell'edificio nel 1952 per concludersi soltanto nel 1969 con la parte decorativa.
L'edificio ha una facciata rettilinea percorsa da lesene e arrotondata negli angoli laterali, con un campanile che si innalza in asse con il portale, diminuendo progressivamente la sua base quadrata con tre volumi sovrapposti. All'interno una navata unica si apre in larghezza a mano a mano che si avvicina al presbiterio.
Gli interventi decorativi seguono un piano dottrinale unitario, culminante nella meditazione evangelica sul Sacro Cuore: ne è autore il pittore Costantino Spada, che oltre a realizzare gli affreschi e diverse pale d'altare (1960-68), fornì i cartoni per le vetrate (realizzate da Giuliani, Roma 1961-64) e i mosaici.
Storia degli studi
Una rassegna degli studi si trova nella bibliografia relativa alla scheda nel volume della "Storia dellarte in Sardegna" sull'architettura otto-novecentesca (2001).
Bibliografia
"Progetto per una Chiesa parrocchiale in Sassari", in Case d'oggi, 1936, 9, p. 36;
"Una chiesa a Sassari", in Case d'oggi, 1937, 1, pp. 23-24;
F. Masala, Architettura dall'Unità d'Italia alla fine del '900. Nuoro, Ilisso, 2001, scheda 78
Come arrivare
Sassari è la seconda città dell'isola. La chiesa è nell'abitato.
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