Pascoli, Giovanni
Myricae, pur essendo una raccolta in progress dal 1891 al 1911, presenta alcuni nuclei tematici ben identificabili, che costituiscono anche la linea fondamentale della poetica pascoliana. Innanzitutto, spicca nei testi di Myricae il mondo della natura e della campagna, contemplato nelle sue realtà più umili (simboleggiate appunto dalle tamerici del titolo) e cariche di implicazioni simboliche. È compito del poeta, che deve farsi fanciullino (come Pascoli spiegherà in un importante testo teorico), cogliere il mistero che sta dietro alle cose e trasmetterlo agli altri uomini con gli strumenti della creazione letteraria. Alla descrizione del mondo naturale (che raggiunge le punte di massima espressività in testi come Lassiuolo o Novembre) e della sua ciclicità, si aggiungono - soprattutto a partire dalledizione del 1894 - altri temi tipicamente pascoliani, come il dolore per la perdita degli affetti familiari (esemplare in questo senso X Agosto) e in generale il tema della morte e del conflitto tra la purezza del mondo di Natura e le minacce del mondo reale, fino ad arrivare al compito storico-sociale della figura del poeta. Myricae / Giovanni Pascoli
Category
Nature
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