Beschreibung
Santuario ubicato al di sotto della Chiesa di Sant’Efisio, nel quartiere storico di Stampace. Comprende un vasto ambiente ipogeo, conosciuto con il nome di “Carcere di Sant’Efisio” o “cripta di Sant’Efisio” - ricavato interamente nel banco roccioso naturale -, e vari ambienti sotterranei venuti in luce negli anni ’90 del secolo scorso in occasione della messa in opera del nuovo pavimento della chiesa. Alla cripta si accede attraverso una ripida scalinata che immette in un ambiente a pianta quadrangolare: caratterizzato dalla presenza di due pilastri con funzione di sostegno della volta, l’ambiente si presenta rimaneggiato nella sua originaria icnografia. La parete ovest dovrebbe aver conservato le sue caratteristiche originarie, con un pozzo con copertura a volta e resti di una canaletta scavata nella roccia: tali elementi hanno portato A. Taramelli ad identificare l’ambiente come un luogo di culto isiaco di origine egiziana. La parete est, notevolmente rimaneggiata, presenta una controparete in laterizi, cui è addossato un altare in marmo decorato con azulejos secenteschi, che oblitera un’abside più antica. A sud dell’altare si trova la famosa colonna di marmo, luogo del martirio del Santo. Presso la parete nord, a qualche metro di altezza dal suolo, si notano sul soffitto, visibili in sezione, i resti di un pozzo d’età romana e di un accesso secondario alla grotta di cui residuano alcuni scalini. Ad un riutilizzo secentesco sono invece da ascriversi i bancali addossati alle pareti e lo stesso ampliamento della grotta a settentrione. Gli oggetti di cultura materiale rinvenuti nel corso dello scavo del 1922 indicano una frequentazione del sito in età romana, sebbene non si abbiano elementi probanti per affermare un suo uso in senso cultuale e/o d’infrastruttura idrica. E’ verosimile che in precedenza fosse nato, comunque, come latomìa e che, successivamente, abbia svolto la funzione di luogo di culto cristiano. All’impianto cultuale originario della chiesa di Sant’Efisio - pur in assenza di riferimenti cronologici - dovrebbero invece essere messi in relazioni alcuni ambienti sotterranei scoperti al di sotto della navata centrale della chiesa comprendenti una cripta realizzata in laterizi e volta a botte, tre cripte di minori dimensioni adiacenti ad essa ed un vano rettangolare cui sono collegati diversi muri con resti di pitture e graffiti. Stato di conservazione: cattivo
Physische Beschreibung
unità di misura: m; larghezza: 7; MISN=18
Rechteninhaber
proprietà Ente religioso cattolico
Rechte
Provvedimento di tutela: dlgs 42/2004, art. 10; estremi: 2009/01/08
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