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Mandel, Emily St. John
La notte in cui Lilia scomparve, la madre dormiva. Non sentì il rumore che svegliò Lilia, quella notte, il ghiaccio che colpiva i vetri delle finestre da fuori. Lilia ricordava quella notte come si ricordano i sogni: all'inizio un rumore forte la strappò al sonno. Si tirò su a sedere nell'oscurità e di nuovo quel rumore. Scostò le tende ma il vetro era appannato, allora aprì la finestra e lasciò entrare la notte. Suo padre era in piedi sul prato di sotto: sorridendo si mise un dito sulle labbra. Lilia raccolse da terra il suo coniglietto di lana e scese le scale più silenziosamente possibile, la ringhiera le arrivava alle spalle, e la madre dormiva quando si chiuse dietro la porta d'ingresso. Quindici anni dopo, in un altro Paese, con la fronte premuta contro il vetro della finestra dell'appartamento di Eli, mentre osservava l'universo inesplorato dei tetti di Brooklyn battuti dalla pioggia, Lilia giunse a una sconcertante conclusione: spariva da così tanto che non sapeva più restare. Musica delle parole : romanzo / Emily St. John Mandel
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