Siga con nosotros
Buscar Buscar en el sitio

Región de sardinia

Palazzo Orrù di San Raimondo

maestranze locali

Recursos digitales

Puede consultar información sobre los recursos digitales en el espectador con los botones 'Info' y 'Imagen de metadatos'. Para obtener más información, consulte nuestra guía. Enlace a la guía.

Categoría

Título

Palazzo Orrù di San Raimondo

Descripción

Riferimento intero bene; Descrizione: don Raimondo Orrù Serpi realizzò a Sardara una vasta azienda agricola, ubicata a NO dell'abitato e occupante vari isolati nei pressi della Chiesa di Sant'Antonio.; Fonte: n.d.c. (www.icavalieridellecolline.it/famiglie/famiglie/orru/) (consultazione: 2016/07/20) Riferimento facciata; Descrizione: ispirandosi alle linee del tardo barocco e rococò piemontese introdotte dal fratello, don Francesco Giacomo Orrù, nel 1822 nel Palazzo di San Gavino Monreale, don Raimondo modifica profondamente il prospetto principale dell'abitazione padronale, realizzando un imponente facciata in piazza Sant'Antonio. La piazza trova a sinistra, oltre il palazzo, l'omonima chiesa destinata quasi a cappella privata della ricca e nobile famiglia. La nuova facciata andava così a trovarsi al termine di quella che al tempo era denominata via Conte Orrù, la via principale di Sardara prima della realizzazione della Carlo Felice, a cui tra l'altro don Raimondo contribuì sostanzialmente ottenendo il titolo di conte e la concessione del predicato di San Raimondo.; Fonte: n.d.c. (tesi di dottorato del Dott. Roberto Ibba, Università degli studi di Cagliari, CICLO XXV settore M-­STO/02, pagg. 144, 202-204); Fonte: n.d.c. (tesi di dottorato di Marcello Schirru, Università degli studi di Cagliari, 2008 pag. 107); Fonte: n.d.c. (mappa d'impianto catastale storica) Riferimento intero bene; Descrizione: il complesso di edifici che andava a perimetrare l'intero isolato intorno la Chiesa di Sant'Antonio, ha subito profonde modifiche. Nel XX secolo è stato donato dagli eredi di don Tancredi, figlio di don Raimondo, alle suore dell’Istituto di San Giuseppe Cottolengo per la realizzazione di un asilo infantile. Dell’antica struttura resta ancora oggi solo l’imponente facciata e pochi ambienti interni.; Fonte: n.d.c. (tesi di dottorato del Dott. Roberto Ibba, Università degli studi di Cagliari, CICLO XXV settore M-­STO/02, pagg. 202-204, 231); Fonte: n.d.c. (mappa d'impianto catastale storica) Riferimento alla parte: intero bene; Stato di conservazione: mediocre

Titular de los derechos

proprietà Ente pubblico territoriale; Comune di Sardara

ID

2000233893

Etiqueta

Comentario

Escribir un comentario

Enviar