Descripción
Edificio di culto sito al di sotto della basilica di San Saturnino. Insistente sull’area della necropoli d’età romana, dovrebbe costituire la prima memoria martiriale del Santo (martyrium), la cosiddetta “basilica sancti martyris Saturnini” - edificata nei pressi della sua tomba - presso cui, nel VI secolo, il vescovo Fulgenzio di Ruspe edificò un monastero: secondo la Passio Sancti Saturnini la tomba di Saturnino, martire cagliaritano martirizzato durante la grande persecuzione messo in atto da Diocleziano, era una “parva cripta”, ubicata in area extra-urbana e da riconoscersi verosimilmente o in uno dei mausolei funerari siti nell’area ovvero nel sarcofago litico inserito all’interno della corda dell’abside della basilica bizantina ad impianto quadrifilo. L’edificio, venuto alla luce durante gli scavi degli anni ’80 del secolo scorso, si presenta come un’aula longitudinale, mononavata, con abside rivolto a nord. Visibile nella sua cresta di rasatura e conservata per un’altezza massima di un filare nelle sue fondazioni, è realizzata con un doppio paramento di conci squadrati calcarei di medie dimensioni e, all’interno, un riempimento costituito da litoidi legati con malta di fango; tra gli interstizi dei conci si rileva la presenza di rinzeppature litiche in cui campeggiano, talvolta, frammenti laterizi. Nella parte est dell’abside è ben leggibile l’azione di demolizione a suo danno a favore dell’impianto del braccio settentrionale dell’edificio bizantino ad impianto quadrifilo: si legge ancora bene il taglio nella muratura, all’interno del quale trova posto il muro est afferente alla nuova basilica. Nella porzione ovest si nota, tra i giunti, l’uso di zeppe litiche legate da malta di fango. In questo punto è ben leggibile la relazione di appoggio dell’abside al muro in bugnato d’età tardo-repubblicana, testimonianza della prima fase edilizia dell’area. Un altro setto murario, pertinente al medesimo edificio longitudinale in virtù di affinità di quota e tecnica costruttiva, è stato rinvenuto presso il braccio sud della basilica e costituisce i resti dell’antica facciata. All’interno dell’abside lo scavo ha inoltre messo in luce diverse sepolture alla cappuccina, pertinenti alla necropoli preesistente, ed altre formae che ad esso si ricollegano: le stesse sepolture rinvenute all’interno del corpo cupolato e nel settore meridionale che a questo si addossa appartengono allo stesso nucleo, pertinente all’edificio basilicale nel rispetto del suo perimetro. Stato di conservazione: cattivo
Descripción física
unità di misura: m; MISN=28.5
Titular de los derechos
proprietà Ente pubblico territoriale
Derechos
Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939); estremi: 1967/07/07
Facebook
Gorjeo
LinkedIn
Whatsapp
Imprimir
Correo electrónico
Regresar
Comentario