Descripción
Parte di un trittico che comprendeva Alba e Giorno ed eseguito en plein air, riproducendo direttamente i colori delle luci naturali sulla plastica trasparente. La precarietà dell'opera d'arte sospesa nel vuoto insieme alla concretezza e alla solidità del colore; in primo piano balza l'artificio dell'immagine (il supposto falso), mentre in secondo piano lo sfondo è quella "verità" della natura, che non necessariamente costituisce "vera immagine": come scriveva S. Tommaso "ciò che vediamo non è il vero". (Lia Turtas)
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