Descripción
Riferimento intero bene; Descrizione: l'edificio sorse in qualità di abitazione dei Managu, plausibilmente tra fine '700 e inizio '800. L'impianto planimetrico si presentava con un corpo lungo l'intero fronte S del piazzale Leonardo Da Vinci, connesso ai corpi a sinistra a formare un edificio ad L con corte interna. Alcune di quelle parti sono ancora esistenti.; Fonte: n.d.c. (mappa d'impianto catastale storica) Riferimento intero bene; Descrizione: Luigi Giuseppe Managu, secondogenito di una ricca famiglia di proprietari terrieri di Siddi, emise testamento intorno il 23 settembre 1848 all'età di 27, una settimana prima di morire, a favore della creazione nella propria abitazione di un "ricovero di beneficenza massime per poveri ammalati". In alternativa, ove non fosse stato possibile, si dovevano creare "tante piazze per poveri ammalati nel Regio Ispedale dei poveri di Cagliari". In molti non gradivano o nutrivano perplessità per la nascita di una simile struttura. Fu per mano di re Vittorio Emanuele II che il 16 agosto 1850 nacque l'Opera PIa Ospedale Managu. ; Fonte: B 00005769 (pp. 25..26); Fonte: n.d.c. (brochure Monumenti Aperti 2016) Riferimento intero bene; Descrizione: al fine di adempiere alle volontà testamentarie, oltre alla nomina degli amministratori composti da un rappresentante del Comune, il parroco e un parente del Managu, fu necessario procedere ad un restauro ed all'adeguamento dell'immobile, che avvenne tra il 1851 e il 1852. Venne così creata una struttura per 8 posti letto.; Fonte: B 00005769 (p. 27) Riferimento intero bene; Descrizione: l'ospedale venne inaugurato nel settembre del 1860, quasi contemporaneamente all'Ospedale Civile San Giovanni di Dio di Cagliari, del Cima. Dal 19 settembre la strutura accolse i primi pazienti. Nel 1870, i posti letto da 8 divennero 11, di cui 3 riservati a donne. Salvo un breve periodo, la struttura funzionò continuativamente per circa un trentennio.; Fonte: B 00005769 (pp. 27; 37) Riferimento intero bene; Descrizione: la struttura fu chiusa nel 1890, dopo numerosi commissariamenti avvicendatisi nei 30 anni di attività. La causa fu imputata ad una cattiva gestione amministrativa. Per risollevare i conti, man mano si era proceduto all'alienazione dei beni lasciati in eredità insieme allo stabile. Invece per convertire il valore del bene in "piazze" per i poveri malati presso l'ospedale cagliaritano si procedette al frazionamento e vendita di parte dei locali dell'ospedale, arrivando al 1905 alla totale alienazione del bene che fino ad allora era stato affittato al Comune e adibito a scuola. L'atto di alienazione venne tuttavia bloccato per circa 20 anni. Tra il 1926 e il '27, parte dei lotti di vendita vennero acquistati da privati, secondo la divisione determinata dal commissario prefettizio che suddivise il fabbricato in 8 sezioni.; Fonte: B 00005769 (pp. 33..35) Riferimento ala destra; Descrizione: dopo le alterne vicende che riguardarono l'alienazione del bene, si arriva alla seconda metà del secolo XX, in cui parte dello stesso stabile venne anche demolita. Le opere di demolizione e rimozione di tratti di fondazione sono state completate nell'estate del 2008.; Fonte: n.d.c. (Comune di Siddi) Riferimento alla parte: intero bene; Stato di conservazione: ottimo
Titular de los derechos
proprietà Ente pubblico territoriale; Ente Comunale di Assistenza
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