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Sassari, Necropoli Ipogeica di Montalè

Sassari, Necropoli Ipogeica di Montalè

Sassari, Necropoli Ipogeica di Montalè


Informazioni
Indirizzo: via Medaglie D'Oro, s.n.c. - 07100 Sassari - località Li Punti
Tel. +39 079 2008072
Ente titolare Comune di Sassari
Ente gestore: Comune di Sassari - Rete Culturale Thàmus
Orari:
La necropoli è temporaneamente chiusa, per limitate dimensioni dello spazio interno, in ottemperanza alle disposizioni anti-Covid.
Quando la struttura è aperta, le visite alla necropoli sono possibili solo su prenotazione. L'accesso alla necropoli non è agevole per le caratteristiche del pozzetto, con pareti ripide e scivolose.
Biglietto:
Intero - euro 4,00 - adulti
Ridotto - euro 3,00 - studenti dai 6 ai 25 anni, gruppi oltre 10 persone, scolaresche
Ridotto -euro 8,00 - biglietto "Ticket family" per famiglie con almeno un figlio
Cumulativo - per rete culturale Thàmus, link: turismosassari.it/it/esplora-it/arte-e-cultura
Gratuito - minori sino ai 6 anni, guide turistiche ed insegnanti accompagnatori nell'esercizio delle loro specifiche funzioni, disabili e accompagnatori
E-mail: infosassari@comune.sassari.it
Sito web: turismosassari.it

Il contesto ambientale
La necropoli ipogeica di Montalè si trova nel territorio comunale di Sassari, a circa sette km dal centro cittadino, in periferia, a ridosso del quartiere di Li Punti, all'interno di un ampio spazio pubblico risparmiato tra le vie Medaglie d'Oro e Mario Carboni.

Descrizione
La necropoli ipogeica di Montalè è costituita da sei sepolture scavate in un bancone roccioso calcareo. Il sito è databile al Neolitico Finale (4000 circa a.C.) e riutilizzato anche nell'Età del Rame, fino al 2500 a. C. circa.
L'area ha risentito di forti azioni antropiche anche recenti che ne hanno alterato la conformazione: una delle domus de janas risulta parzialmente distrutta, mentre tre sono state adattate ad usi diversi che ne hanno modificato la planimetria originaria; solo due (la cosiddetta "Tomba V" e la nota "Tomba VI") testimoniano le fasi preistoriche. La cosiddetta "Tomba V", scavata nel bancone roccioso, è accessibile attraverso un ingresso a calatoia orientato ad Est che consente l'ingresso a un'anticella quadrangolare, attualmente a cielo aperto a causa del crollo del soffitto.
L'anticella presenta un portello d'ingresso che consente l'accesso alla camera principale, attorno alla quale si distribuiscono tre celle che a loro volta comunicano con altri quattro ambienti secondari, secondo uno schema a sviluppo "centripeto".
Il vano centrale ha pianta quadrangolare (lungh. m 3.00; largh. m 3.40; alt. m 1.25 ca.): al centro è presente un pilastro a sezione sub-rettangolare e le pareti della camera principale sono decorate con figure a basso rilievo rappresentanti sei protomi taurine con muso trapezoidale allungato e corna lunate, oltre che da una ulteriore protome, con sole corna lunate, posta sopra il portello d'accesso alla cella Ovest. Per la densità dei motivi decorativi, la Tomba V è nota anche come "Tomba delle protomi taurine". La cosiddetta "Tomba VI" presenta uno schema planimetrico "a proiezione longitudinale" in quanto l'ingresso avviene percorrendo un corridoio (dromos) della lunghezza di circa 7 metri. La sepoltura è caratterizzata da una camera principale priva di elementi decorativi architettonici (solo delle semplici cornici modanate) ma è dotata anch'essa di pilastro centrale; attorno si sviluppano tre celle laterali poste a "T" una delle quali ha subito dei danni strutturali a causa della presenza di attività di cava nelle immediate adiacenze.

Servizi
Visite guidate.
Visite guidate solo su prenotazione per gruppi e scolaresche dal martedì al sabato, esclusi i festivi.

Storia degli scavi
La necropoli, precedentemente sconosciuta anche in letteratura, fu scoperta casualmente solo alla fine degli Anni Settanta del secolo scorso.
Fu da subito oggetto di sistematiche indagini archeologiche che si protrassero fino al 2001 ad opera della Soprintendenza di Sassari: lo scavo archeologico fu condotto principalmente dalle dott.sse Paola Basoli e Alba Foschi, funzionarie del Ministero.

Bibliografia
Regione Autonoma della Sardegna, Tomba a domus de janas – Sassari, in
"Sardegna Cultura – Catalogo dei Beni Culturali"
G. Tanda, Le domus de janas decorate con motivi scolpiti, Cagliari 2015.
L. Foddai, Necropoli ipogeica di Montalè-Sassari, in S. Castia, M. Forteleoni, G. N. Cabizza (a cura di), La misura del tempo. Archeologia e astronomia. Il Prenuragico, Vol. 8, Sassari 2011, p. 52.
G. M. Demartis, Tomba 5 di Montalé-Sassari, Necropoli di Su Crucifissu Mannu-Porto Torres, collana "Il triangolo della Nurra", 2/4, Viterbo 1998.
P. Basoli, A. Foschi Nieddu, La Tomba delle Protomi Taurine in località Montalé (Sassari), in "Rivista di Scienze Preistoriche", XL, Firenze 1986, pp. 317-325.



Come arrivare
La sepoltura si trova nella periferia sud della frazione di Li Punti. Svoltare in Via Medaglie d'Oro in corrispondenza del negozio CentroCasa, all'inizio di via Monte Tignosu, direzione Centro di Restauro di Baldinca. Percorrere interamente la via e dopo quattro incroci fermarsi presso l'area archeologica recintata con pali di castagno e indicata con cartello segnaletico.

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11/5/2023 - 16:57

Dónde está

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