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• Thema

  
  • Fra i caulicoli si colloca una testa umana globoidale dove sono segnati occhi, naso e bocca.

    (1)
  • alla base ha una corona di otto foglie di acanto, separate l'una dall'altra da una foglia d'acqua attraversata da una lieve solcatura in asse. Le foglie di acanto hanno sette lobi ciascuna, differentemente da quelle della corona superiore che ne hanno cinque. Nella parte superiore del kalathos sono coppie di delfini affrontati su ciascuna delle quattro facce, separate tra loro da una foglia di acanto, alla sommità della quale le code dei delfini dovevano congiungersi, formando un tutt'uno. I delfini sono raffigurati mentre divorano il mollusco di una conchiglia posta alla base di un calice, da cui ha origine una foglia di alloro che occupa lo spazio del fiore d'abaco, non decorato.

    (1)
  • corona di otto foglie di acanto alla base, separate l'una dall'altra da una foglia d'acqua attraversata da una lieve solcatura in asse. Le foglie di acanto della corona di base hanno sette lobi, separati da fessure ad andamento obliquo; le foglie della corona superiore invece sono costituite dacinque lobi, e accanto ad esse si intravedono le foglie di lauro che fanno quasi da sfondo. Nella parte superiore del kalathos è l'elemento figurato, costituito da coppie di delfini affrontati su ciascuna delle quattro facce, separate fra loro da una foglia d'acanto, alla sommità della quale lecode dei delfini dovevano congiungersi, formando un tutt'uno. I delfini sono colti nell'atto di divorare il mollusco di una conchiglia posta alla base di un calice, da cui ha origine una foglia di alloro che occupa lo spazio del fiore d'abaco. Quest'ultimo è privo di decorazione.

    (1)
  • dal bordo inferiore del riquadro spuntano due arbusti che fiancheggiano l'albero della vita cui sono affrontati un pegaso e un grifo. Negli spazi di risulta sono visibili altri elementi vegetali. A destra nell'angolo inferiore e in quello superiore sono presenti trifogli. Dall'angolo inferiore sinistro spunta una foglia pentalobata che genera uno stelo con foglioline e termina a trifoglio. L'albero della vita origina foglie lanceolate o lobate e termina con due piccioli ai lati di un frutto o una gemma. Le nervature di ogni elemento sono definite da solchi o incisioni poco profonde. A sinistra dell'albero della vita è il grifo caratterizzato da unghioni leonini e testa d'uccello. A destra è il pegaso con zoccoli e testa equina. In entrambi gli animali l'attacco delle zampe anteriori è segnato da un anello perlinato. Su di esso si innesta l'ala che termina a ricciolo.

    (1)
  • il campo figurato presenta elementi fitomorfi e la metà posteriore di un quadrupede, probabilmente un grifo. Negli angoli sono inseriti dei trifogli, quello inferiore genera uno stelo che origina un fiore o una gemma. A sinistra in basso residua una foglia trilobata. Dietro la coda del grifo nasce un arbusto che ramifica, a sinistra, con un trifoglio e, a destra, con uno stelo con tre piccioli a foglia lobata e terminante con apice gigliato.

    (1)
  • il campo figurato è occupato da un'anatra che tiene col becco una foglia o un fiore molto eroso. Il collo è preso al laccio da una cordicella annodata. Incisioni ad occhiello rendono il piumaggio del petto e dell'ala, conclusa con penne ad incisioni parallele.

    (1)
  • il fregio è costituito da triglifi alternati a metope. Le tre metope conservate sono decorate rispettivamente con un fiore a sei petali, una pateraombelicata e un disco, probabilmente uno scudo o altrimenti un elemento non finito.

    (1)
  • il riquadro è occupato da elementi fitomorfi e da un quadrupede, probabilmente un leone. Si distinguono trifogli angolari che generano trifogli più piccoli e, in un caso, un fiore o una gemma rotondeggiante. La figura del leone è molto abrasa e si riconosce la sagoma con la coda ripiegata verso l'alto, le zampe ungulate, le orecchie minute, le fauci semiaperte da cui fuoriesce la lingua.

    (1)
  • il riquadro è occupato da elementi fitomorfi e da un quadrupede, probabilmente una leonessa. A sinistra si individua uno stelo che porta foglie e termina con il picciolo di un trifoglio. A destra è un arbusto passante dietro il corpo dell'animale che genera, in basso, un trifoglio e, in alto, due piccioli con trifoglio che fiancheggiano una foglia o una gemma cuoriforme. Della figura della leonessa, conservata solo nella parte posteriore, sono delineate le pieghe della pelle, la peluria fra le mammelle, l'incavo del tendine e gli unghioni. La coda descrive un'ansa e termina a foglia palmata.

    (1)
  • lacunoso all’estremità destra. La parte superiore è consunta a causa di sfregamento meccanico in seguito a reimpiego come soglia. Sono presenti anche scheggiature.

    (1)
  • presenta due corone di foglie d'acanto i cui lobi centrali sono delimitati da profonde scanalature verticali. I caulicoli sono incassati e mostranotracce di scanalature; dai calici, incisi con motivo stilizzato, si dipartono ampie volute.

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