Bouelles, Charles : de <1470-1533>
Nellopera luomo viene a trovare il suo posto e il suo significato in una costruzione compiuta che abbraccia il mondo e Dio. Luomo è centro del mondo perché in lui il mondo prende coscienza di sé, da oggetto diviene soggetto, da essere conoscenza. Luomo nella sua immediatezza è cosa, natura. Ma Dio non ha dato alluomo una natura; luomo non è; il suo essere è frutto del suo farsi. Luomo sarà pietra, pianta, animale, angelo o Dio, secondo lopera sua. E questopera è conoscenza. Luomo è dunque specchio del mondo. Questo specchio è potenza di conquista delle cose non dellesterno, ma dellinterno, dello spirito. Locchio, che volto verso lesterno è capacità visiva solo per quella metà del suo globo che guarda le cose, deve guardare dentro, scandagliare nellintimo luomo. Ed ecco il Sapiente, creatura cosmica, miracolo eterno del cosmo. Il Sapiente, in cui si conciliano gli opposti del cielo e della terra, è veramente lideale delluomo quale il Rinascimento aveva vagheggiato. Il sapiente / Carolus Bovillus (Charles de Bouelles)
Categoria
Natura
Titolo
Classe Dewey
Soggetto BNI
Descrizione Fisica
Numeri Standard
Data
Luogo di pubblicazione
Paese
Lingua
Titolo Opera
Fonte
ID
Link Risorse
Commenti