Tipologia: Tematico e/o specializzato
Informazioni
Indirizzo: via Roma, 47 - 09016 Iglesias
Tel. +39 0781 350037
Cell. +39 339 4051486 - +39 3389221392
Ente titolare: Associazione Periti Industriali Minerari e Minerari Geotecnici
Ente gestore: Associazione Periti Industriali Minerari e Minerari Geotecnici
Orari:
Giugno-Settembre
VE-DO 17:00-20:00
Nel periodo estivo, previa prenotazione, è possibile visitare il museo anche in giorni diversi da quelli indicati. Nel periodo da Ottobre a Maggio le visite si effettuano solo su prenotazione.
Biglietto:
intero - euro 6,00 - adulti
ridotto - euro 5,00 - minori dai 6 ai 12 anni, adulti oltre 65 anni, classi di ogni ordine e grado
E-mail: apimmg@tiscali.it - info@museoartemineraria.it
Sito web: www.museoartemineraria.it
Facebook: facebook.com/museoartemineraria
Twitter: twitter.com/museoartemine
Il museo
Il museo, articolato in un androne centrale e due anditi, è ubicato nei sotterranei dell'Istituto Minerario "Asproni", pregevole edificio Liberty, inaugurato il 13 dicembre 1911 e costruito sotto gli auspici dell'ingegnere Giorgio Asproni, grazie al suo generoso prestito di 100.000 lire. Il percorso museale incomincia dall'androne centrale e prosegue negli anditi che ospitano le attrezzature per il trasporto del materiale, gli esplosivi e le macchine utilizzate per gli scavi e le perforazioni. L'esposizione, finalizzata a documentare e illustrare il mondo della miniera in Sardegna, comprende anche un'importante raccolta di materiale fotografico d'epoca, di minerali, di modellini e plastici, in scala, che hanno fatto la storia dell'arte mineraria.
Il percorso continua con la ricostruzione di una piccola officina meccanica e la visita ad un impianto di flottazione, per il trattamento dei minerali. Il pezzo forte della collezione, tra tutti quelli esposti, è l'autopala Montevecchio da 2GH. Sono inoltre percorribili tratti ristrutturati e messi in sicurezza della galleria didattica realizzata dagli stessi allievi, a partire dal 1934, secondo diverse tecniche. I diversi tratti di galleria si diramano, per circa 300 metri, sotto e fuori dal perimetro dell'Istituto. I sotterranei vennero utilizzati, durante la seconda guerra mondiale, come rifugio antiaereo, come infermeria e sala operatoria in collegamento diretto con il vecchio ospedale Santa Barbara. L'iniziativa del museo è nata soprattutto per comunicare alle nuove generazioni che tutto ciò che si costruisce con il proprio lavoro è da considerare come la base di ulteriori miglioramenti civili e sociali. Diventa, perciò, necessario e doveroso garantire la conservazione di questa memoria storica, soprattutto nei confronti di tanti lavoratori che, con i loro sacrifici, hanno costruito nella nostra isola quella che ancora oggi è chiamata cultura mineraria.
Perché è importante visitarlo
Il museo dell'arte mineraria si propone come strumento di divulgazione, di conoscenza e di conservazione di tutto ciò che appartiene alla memoria storica dell'enorme patrimonio culturale, creato in oltre duecento anni di storia mineraria in tutta la Sardegna. La ricostruzione degli ambienti tipici minerari ed il restauro e l'esposizione delle macchine originali, i modellini ed i plastici in scala, utilizzati dagli allievi dell'Istituto hanno dato vita ad un'importante testimonianza scientifica, umana e culturale dell'Iglesiente.
Servizi
Visite guidate.
La visita, alla miniera nel sottosuolo, può essere effettuata solo con l'accompagnamento del personale specializzato del museo.
Consulta le pagine
Museo di Mineralogia
Istituto Tecnico Minerario "Giorgio Asproni"
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Dónde está
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Textos
Autor : Carta, Mario <1910-1985>
Año : 1961
Autor : Alfano, Giovanni <1938- >
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