Description
Tomba a cupa sita nella porzione settentrionale della Basilica. Venuta alla luce durante i restauri del Delogu del 1950, costituisce, insieme ad altre due della medesima tipologia, un gruppo funerario a se stante di tipo monumentale, caratterizzato da uniformità tipologica, orientamento spaziale e vicinanza fisica, pertinente ad un nucleo di sepolture pagane. L’analisi autoptica ha verificato la presenza, rispetto alla situazione documentata negli anni ’90 del secolo scorso che mostrava la tomba pressoché intatta, di una profonda lacuna nella parte settentrionale che interrompe la contiguità fisica del rivestimento intonacale. Al di sotto si legge parzialmente la tessitura muraria realizzata in opus incertum, con litoidi di medie dimensioni allettati con malta biancastra a base di calce in totale disfacimento, e nucleo interno in opus caementicium. La stessa tecnica muraria si rileva presso il basamento rettangolare dove, al di sotto dell’intonaco di rivestimento, emergono scapoli litici di calcare di medie dimensioni, ormai sciolti a causa del disfacimento della malta. Presso il lato ovest della cupa rimane, in negativo, l’incasso in cui si trovava l’iscrizione funeraria – oggi scomparsa – posta dai genitori al giovane figlio Eutychius morto a vent’anni. Tale sepoltura fa parte della più vasta necropoli d’età romano-imperiale - in uso fino in età tardo-antica - che costituisce il prolungamento della necropoli orientale di Bonaria utilizzata a partire dal IV-III sec. a.C. Stato di conservazione: cattivo
Physical description
unità di misura: m; larghezza: 0.80; MISN=3.00
Rights holder
proprietà Ente pubblico territoriale
Rights
Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939); estremi: 1967/07/07
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