Description
Nuraghe complesso, ubicato sulla sommità del rilievo, composto da un bastione ad addizione concentrica e mastio leggermente decentrato ad est. L’analisi autoptica del monumento ha evidenziato come questo sia stato costruito – almeno relativamente ai lati nord, nord-ovest, est e nord-est – direttamente su un esteso banco roccioso affiorante, sfruttando il naturale andamento di quest’ultimo. A causa della presenza di una folta vegetazione infestante di tipo arbustivo non è stato possibile verificare de visu i lati sud ed ovest. Il mastio è realizzato con blocchi poliedrici di medie dimensioni, appena sbozzati, messi in opera a secco a filari sub-paralleli; tra gli interstizi dei blocchi si rileva l’uso di zeppe litiche di medie e piccole dimensioni allettate con malta di fango. E' possibile apprezzare in elevato solo parte del paramento esterno, mentre il paramento interno ed il riempimento sono leggibili solo nell’interfaccia superiore. Attualmente si conserva fuori terra per un’altezza di due filari. L’ingresso si trova presso il lato sud-est dove ancora sussistono le tracce di uno scavo clandestino: la presenza di una folta vegetazione infestante ne impedisce tuttavia la lettura. Ad sud-est è visibile parte di una torre il cui contorno aggetta dal profilo del bastione: la tecnica costruttiva evidenzia l’uso, nel paramento esterno, di blocchi poliedrici di grandi e medie dimensioni disposti a filari abbastanza regolari. Interessata anch’essa da scavi clandestini che hanno asportato parte della muratura al fine di penetrare all’interno della struttura, mostra l’uso, nella muratura interna, di blocchi litici di dimensioni minori allettati con malta di fango; l’azione vandalica ha messo in evidenza, inoltre, un breve tratto di cortina muraria circolare che potrebbe interpretarsi, in via ipotetica, come pertinente ad un vano scala. Il bastione, ad andamento rettilineo, ha un perimetro irregolare che si adatta alla morfologia del pianoro: i suoi resti sono ben leggibili lungo i lati nord-est ed est. E’ realizzato con blocchi poliedrici di grandi e medie dimensioni messi in opera a secco secondo filari abbastanza regolari; nella loro messa in opera si nota l’uso di zeppe litiche tra gli interstizi dei blocchi. La tecnica costruttiva evidenzia, rispetto alla murature del mastio e della torre posta a sud-est, una particolare cura nella messa in opera, con scelta della faccia a vista più regolare. La roccia utilizzata è una roccia argillo-scistosa locale, caratteristica della zona. Lungo il versante est-nord-est si riscontra una maggiore incidenza di materiale di crollo. Stato di conservazione: cattivo
Physical description
unità di misura: m; altezza: 1.20; larghezza: 16; MISN=24; unità di misura: m; altezza: 0.75; larghezza: 0.65
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