Viaggio a Roma degli assegnatari ETFAS in occasione dell'anno mariano

Foto attualità Giordani

Roma. Giardini del Vaticano. Autorità religiose riunite in occasione della consegna della stele mariana offerta al pontefice dagli assegnatari ETFAS. Al centro il cardinale Canali. Alla sua destra : monsignor Fraghi, vescovo di Oristano; monsignor Ciucchini, vescovo di Alghero e il vescovo di Lanusei. Alla sua sinistra : monsignor Mazzotti, arcivescovo di Sassari e il presidente dell'ETFAS, professor Enzo Pampaloni. In basso, inginocchiati, i parroci dele nuove borgate costruite dall'ETFAS

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Viaggio a Roma degli assegnatari ETFAS in occasione dell'anno mariano

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[Autore] Foto attualità Giordani
[Curatore] Giraldi Francesca, Trudu Antonio

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Nel 1946, col secondo governo De Gasperi, mentre Antonio Segni era Ministro dell'Agricoltura, fu emanato un insieme di leggi finalizzate alla realizzazione di un progetto sintetizzabile sotto il nome di Riforma Agraria. In tale quadro d’intenti nacque, nel maggio del 1951, l'ETFAS, ossia l'Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna. Il progetto prese forma, innanzitutto, con l'esproprio delle terre incolte, la messa in atto di vasti piani di colonizzazione, di trasformazione, unitamente alla creazione d’importanti infrastrutture. Vennero bonificate le zone paludose e realizzate dighe, canali, acquedotti e strade. Ai contadini vennero assegnati i poderi derivanti dagli espropri. Ogni assegnatario aveva l'obbligo di coltivare il proprio fondo, producendo quantità di raccolto tali da garantire per almeno il sostentamento del relativo nucleo familiare. L'ETFAS rappresentò la struttura cui vennero assegnati tutti i compiti di espropriazione, bonifica, trasformazione e assegnazione dei terreni ai contadini, al fine di risvegliare e rivitalizzare l'agricoltura sarda segnata da millenni di abbandono. L'ETFAS venne progressivamente modificato fino a diventare nel 1984 Ente Regionale di Sviluppo e Assistenza Tecnica in Agricoltura (ERSAT), la cui attività si è chiusa il 31 luglio 2007 e parte del personale è confluito nell'agenzia Laore Sardegna.

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Sardegna Digital Library

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