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Regione Sardegna

Anela, Sos Furrighesos, tomba del Re

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Titolo

Anela, Sos Furrighesos, tomba del Re

Descrizione

La necropoli si trova nel territorio del comune di Anela, in una zona compresa tra Goceano e Logudoro. La realizzazione delle 20 domus de janas che ne fanno parte risale al periodo della Cultura di San Michele (Neolitico finale, 3200 a.C.-2300 a.C.), ma i materiali ceramici recuperati al loro interno testimoniano un utilizzo della necropoli prolungatosi fino al Bronzo antico (Cultura di Bonnanaro, 1800 a.C.-1500 a.C.). Le tombe, ricavate in un costone roccioso, sono disposte su tre livelli orizzontali sovrapposti e presentano diverse planimetrie di tipo semplice (monocellulari, bicellulari, a “T”: con anticella, ambiente centrale e due o tre camere laterali). Gli elementi architettonici all'interno delle domus sono scolpiti nella roccia e riproducono pilastri, architravi, lesene, soffitti tipici delle normali case di abitazione civile. Le pareti delle celle (che avevano funzione funeraria) e delle anticelle (ambienti riservati probabilmente alla pratica dei culti e dei rituali magico-funerari) sono decorate con elementi simbolici di tipo religioso, realizzati o con la tecnica del bassorilievo e l'ausilio della pittura in ocra rossa, o incisi. La rappresentazione delle corna e delle protomi taurine si può ricondurre al culto del dio toro, la raffigurazione di false porte, invece, all'ingresso nel regno dei morti, mentre la pittura in ocra simboleggia il colore rosso del sangue e, di conseguenza, della vita. La facciata della tomba 9 (detta anche “Tomba del Re”) è decorata da una stele centinata scolpita nella roccia, simile a quelle delle Tombe dei giganti di periodo nuragico e realizzata nel Bronzo antico (1800-1500 a.C.), durante una fase di riutilizzo della necropoli. Tre pilastrini betilici, collocati in altrettante cavità ricavate sulla sommità della stele con funzione apotropaica, completano la monumentalità dell'ingresso.

Data di Realizzazione

2009/05/20

ID

IDV_CFD_0001_0035

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