Seguici su
Cerca Cerca nel sito

Regione Sardegna

necropoli

ambito neolitico-eneolitico

Risorse Digitali

Puoi consultare le informazioni sulle risorse digitali nel viewer con i pulsanti 'Info' e 'Metadati immagine'. Per ulteriori informazioni consulta la nostra guida. Link alla guida.

Categoria

Titolo

necropoli

Descrizione

La necropoli di Anghelu Ruju, ubicata in un’area prevalentemente pianeggiante delimitata a ovest dal Rio Filibertu, è costituita da 38 sepolture, 37 del tipo a domus de janas ( NCTN 0057185-00057206, 00237891-00237902, 00237904-00237906) e una a sepoltura a fossa (Tomba XXVI, NCTN 00237903). Tra gli ipogei, 7 sono realizzati in corrispondenza di un’area pianeggiante, 31 collocati, invece, in corrispondenza della sommità e delle pendici settentrionali e orientali di una modesta collina di arenaria calcarea. L’accesso alle sepolture, generalmente orientato a est e sud-ovest, può avvenire secondo due modalità differenti: tramite un ingresso a pozzetto (Tombe C, F, IV, XIII, XV, XVI, XXIV, XXVII), talvolta agevolato dalla presenza di gradini irregolari, o tramite un ingresso a dromos, (Tombe A, B, D, I-III, V, VII, XI, XII, XVII, XIX, XXbis-XXIII), solitamente discendente e munito di gradini scolpiti all’imboccatura; in alcuni casi il dromos si caratterizza per le dimensioni monumentali (Tombe II, XXbis). Relativamente all’articolazione interna, si evidenzia che tutti gli ipogei presentano sviluppi planimetrici pluricellulari, con un numero massimo di ambienti pari a 11 (Tomba III). Generalmente, le tombe che presentano accesso a pozzetto si caratterizzano per una planimetria irregolare, assenza di anticella e celle tondeggianti o sub-rettangolari, mentre quelle che presentano la tipologia di accesso a dromos presentano planimetria regolare complessa, spesso a T, presenza di padiglione e almeno la seconda cella con profilo rettilineo. Gli ipogei della necropoli si caratterizzano, inoltre, per la presenza al loro interno di riproduzioni di elementi architettonici quali colonne, pilastri, zoccoli, lesene, soffitti a una falda (Tomba XXbis) o a doppio spiovente (Tomba XXX); questi risultano maggiormente concentrati nel gruppo delle tombe con ingresso a dromos. Inoltre, sono presenti motivi simbolici scolpiti quali protomi taurine (Tombe A, XIX, XXbis, XXVIII, XXX) e false porte (Tombe VIII, XXI, XXX). Tali motivi decorativi, architettonici e simbolici, sono spesso associati a evidenti tracce di ocra rossa, presenti sulle superfici delle pareti interne degli ipogei (Tombe VII, XIX, XX, XXIX). Gli ipogei scavati nel settore sud-ovest della necropoli risultano fortemente danneggiati da un’intensa attività di cava per l’estrazione di materiale lapideo, che ne ha fortemente compromesso lo stato di conservazione. Si sottolineano, per la particolarità, le Tombe A e XXbis. La Tomba A è caratterizzata da un lungo accesso a dromos e uno sviluppo planimetrico a T. In corrispondenza dell’anticella, sulla parete destra, sono presenti sei protomi taurine scolpite in stile naturalistico; altre due protomi sono presenti sulle pareti di una cella laterale. La Tomba XXbis è caratterizzata da un ingresso a dromos monumentale, fornito di gradinata, e uno schema planimetrico complesso. Attraverso un portello, forse ornato da un motivo corniforme, si accede a una camera principale dove sono presenti due pilastri; sulla superficie di quello posto a destra sono presenti, scolpite, tre protomi taurine stilizzate. Stato di conservazione: cattivo

Descrizione Fisica

unità di misura: mq

Data

2500 BC cal; 4400 BC cal

Detentore dei Diritti

proprietà privata

Diritti

Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939); estremi: 1962/23/08; Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939); estremi: 1963/20/11

ID

2000057184

Tag

Commenti

Scrivi un commento

Invia