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Regione Sardegna

Vele di fortuna

Balliano, Adolfo

Abstract

Il paesaggio alpino di rocce gelide e brulle è protagonista di "Vele di fortuna" quanto la calura soffocante lo è negli Ossi di seppia di Montale e il grigiore livido delle strade torinesi nelle Venti poesie di Bongioanni, tutti pubblicati nel 1925, l'anno della poesia' della Piero Gobetti Editore. Adolfo Balliano (Ottiglio Monferrato, Alessandria, 1896 - Torino, 1963) farà della montagna il tema dominante di un'abbondante produzione poetica, romanzesca e saggistica, giungendo a fondare già nel 1929, con Agostino Ferrari, il Gruppo italiano scrittori di montagna e divenendo figura di spicco del Club Alpino Italiano. In Balliano il paesaggio alpino è luogo di tormenti nostalgici, della consapevolezza della propria fragilità, del senso di perdita e di morte, talvolta con evidenti influenze pascoliane. Montagna madre, bella e terribile, quella di Balliano, spartano, estremo spazio di libertà in cui si apre il franco confronto con se stessi. Vele di fortuna / Adolfo Balliano

Tag

Categoria

Natura

Titolo

Vele di fortuna

Edizione

Nuova ed

Descrizione Fisica

69 p. : 21 cm

Note

Nell'occhietto: Comitato per le edizioni gobettiane<br>Riproduzione dell'edizione: Torino : Piero Gobetti, 1925

Numeri Standard

ISBN: 9788893596138

Data

2021

Luogo di pubblicazione

Roma

Paese

ITALIA

Lingua

Titolo Opera

Vele di fortuna

ID

IT\ICCU\UTO\1416911
Biblioteca universitaria di Cagliari

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