Wolfe, Thomas <1900-1938>
Il fiume e il tempo evocano nel cuore umano il senso di un perenne divenire e di una immutabilità profonda, che penetra e sovrasta tutto il libro. Questo è un romanzo autobiografico. Fece scandalo a suo tempo nella nativa Asheville, dove Thomas Wolfe dovette astenersi dal tornare, tanto la gente, compresa la sua famiglia, era rimasta indignata dal ritratto che vi aveva scorto di sé. Ma, generoso e appassionato, lAutore non risparmia neppure se stesso. Il libro si inizia con la partenza del giovane per luniversità di Harvard. Un turbine di speranze e di crudi ricordi vince in violenza lo strepitoso correre del treno. Durante il soggiorno ad Harvard le sue aspirazioni artistiche, le mode letterarie, la vita universitaria sono evocate con ardita e penetrante verità, e varie figure di compagni, o di persone appena intraviste, spiccano con fascinante rilievo nel suo mondo turbolento. Segue il periodo dellinsegnamento a New York e anche qui scaturiscono potenti immagini di persone e di situazioni. Da ultimo il viaggio in Europa, prima ad Oxford e poi a Parigi, dove lincontro con lamico del cuore, cui saccompagnano strambe donne di Boston, ravviva il quadro di inusitate vicende. Il fiume e il tempo : storia dell'insaziabile fame dell'uomo nella giovinezza / di Thomas Wolfe
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