Retz, Jean François Paul : de Gondi, cardinal de
Jean-François Paul de Gondi, appartenente a una famiglia di origine italiana divenuta molto potente in Francia tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo, venne destinato dai familiari a prendere gli ordini sacri benché non avesse la minima vocazione religiosa. Cominciò a occuparsi attivamente di politica quando, dopo la morte di Richelieu, il cardinal Mazzarino divenne primo ministro (1642). Le Memorie, nello stato in cui le conosciamo, sono costituite da tre parti. Nella prima parte sono narrati gli avvenimenti del periodo 1613-1643; Gondi racconta della sua famiglia, della sua gioventù scapestrata (donne e duelli), dell'ostinazione di suo padre perché diventi uomo di Chiesa nonostante «l'anima meno ecclesiastica di tutto l'universo»; della partecipazione alla congiura del conte di Soissons contro Richelieu. Nella seconda parte, la più lunga delle tre, sono narrati gli eventi legati alla Fronda. La terza parte è molto breve e si interrompe al 1655. Gondi è a Roma; viene ricevuto da papa Innocenzo X (novembre 1654). Dopo la morte del papa (7 gennaio 1655) il successivo conclave dura 80 giorni. Retz è il grande elettore del cardinale Chigi, eletto papa col nome di Alessandro VII. A Roma Retz apprende che in Francia la Corte ha dato l'amministrazione dell'arcidiocesi di Parigi al Capitolo della Cattedrale di Notre-Dame. Egli lotta perché i suoi diritti siano riconosciuti e recuperi la sua diocesi. A questo punto il testo delle Memorie si interrompe bruscamente. Memorie del Cardinale di Retz : 1613-1679 / a cura di Domenico Bartoli e Cesare Giardini
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Anno : 1991
Anno : 1997
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