necropoli

ambito punico/ ambito romano

Risorse Digitali

Puoi consultare le informazioni sulle risorse digitali nel viewer con i pulsanti 'Info' e 'Metadati immagine'. Per ulteriori informazioni consulta la nostra guida. Link alla guida.

Informazioni sul bene

Categoria

Immagine

Tipologia

Monumenti archeologici

Genere

necropoli
area ad uso funerario

Titolo

necropoli

Nomi

[Autore] ambito punico/ ambito romano, Fonte attribuzione bibliografia

Descrizione

La frequentazione del colle di Tuvixeddu come area di sepoltura è attesta da epoca punica, quando l'intero spazio diviene area di necropoli e la sua superficie viene occupata da migliaia (si ritiene che ne siano ancora visibili poco meno di 1000) di tombe a camera ipogea con pozzo di accesso verticale, destinate principalmente alle inumazioni. Le più antiche tombe realizzate sono quelle che rimangono sulla sommità del colle e nel pendio occidentale; sono costituite da un pozzo di altezza variabile (dai 2 agli 8 metri), con pianta rettangolare e, salvo rare eccezioni, dimensioni costanti (NCTN 00230102). Una più tarda fase di utilizzo, in epoca tardo punica e romano repubblicana, vede nuovi sistemi di sepoltura: urne cinerarie sistemate in tagli aperti sulla terra, fosse con inumati entro anfora (enchytrismós), tagli che ospitano il defunto combusto (busta sepulchra). Spesso le tombe più recenti hanno occupato lo spazio delle più antiche, e sono state sistemate direttamente entro il pozzo delle prime o scavate nella terra che aveva nel frattempo coperto la roccia. In età romana imperiale il colle mantiene la sua valenza sepolcrale; nuove tombe a camera vengono aperte più a valle, nel costone di roccia prospiciente il viale Sant’Avendrace (NCTN 00230092, NCTN 00230094, NCTN 00230095); se gli spazi sono già occupati da precedenti tombe puniche, queste, intercettate, vengono rilavorate e inglobate. Stato di conservazione: mediocre

Descrizione Fisica

unità di misura: m; larghezza: 600; MISN=1000

Detentore dei Diritti

detenzione mista pubblica/privata

Diritti

Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939, artt. 1, 3, 21); estremi: 1996/12/02

Fonte

Risorse digitali Sardegna
Catalogo Beni Culturali

2000230090

Link Risorse

http://catalogo.sardegnacultura.it/card/189770/