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Regione Sardegna

Museo e centro documentazione Due Fonderie

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Titolo

Museo e centro documentazione Due Fonderie

Descrizione

Riferimento intorno; Descrizione: la Società Mineraria di Montevecchio iniziò nel 1869 la progettazione di una ferrovia che consentisse di trasportare in proprio il minerale fino alla Stazione delle Ferrovie Reali Sarde di San Gavino Monreale. Da lì il minerale sarebbe stato conferito al porto di Cagliari. La ferrovia venne inaugurata nel 1876. Essa era lunga 18 km e aveva un scartamento di 1 metro. La stazione di partenza era quella in località Sciria e lungo la linea si trovavano 7 case cantoniere doppie. La linea correva in piano fino a Guspini, e da lì saliva con una pendenza del 30‰. Il materiale mobile era composta da 3 locomotive, 30 vagoni merci, 3 vetture viaggiatori e un bagagliaio. Il minerale era trasportato in sacchette e giunto a Cagliari si imbarcava verso Pertusola. Al contrario da Cagliari verso Montevecchio, quindi passando per San Gavino arrivava carbon fossile. Il costo complessivo della costruzione della ferrovia fu di 1.500.000 lire. ; Fonte: B 00005708 (pp. 68..69) Riferimento intero bene; Descrizione: numerose foto d'epoca documentano l'aspetto del magazzino nel periodo di attività. Gli scatti riprendono il magazzino da N, con i due edifici abbinati denominato Dopo lavoro Aziendale, oggi fisicamente congiunti e adibiti a Centro Servizi per il Lavoro, e da S. Da questo punto di ripresa si osserva come sul fronte SE del Dopo Lavoro capeggiasse la scritta "Miniere di Montevecchio" e come il corpo di fabbrica dell'ex magazzino ferroviario fosse composto da 8 campate scandite in facciata da archi a tutto sesto. Il deposito merci avveniva nello spazio coperto a SE del corpo di fabbrica e i mezzi rotabili minerari scaricavano da lato SO. Il carico dei minerali, in direzione Cagliari, avveniva sul fronte NE.; Fonte: n.d.c. (Comune di San Gavino Monreale) Riferimento intorno; Descrizione: la Società Montevecchio decide di dotarsi di un comparto metallurgico con la realizzazione di uno stabilimento, la fonderia, nella periferia O di San Gavino Monreale. La Società Monteponi entrerà in partecipazione con una quota al 30%.; Fonte: n.d.c. (Comune di San Gavino Monreale) Riferimento intero bene; Descrizione: la Miniera di Montevecchio entra in crisi negli anni'60 e la ferrovia privata cade in disuso. Numerose foto d'epoca documentano l'aspetto dell'ex magazzino nel periodo, aspetto che rimase tale probabilmente fino agli anni '80, come documentato nelle Ortofoto RAS 1968 e 1977-78. Molte di queste foto di repertorio sono scattate in occasione di eventi sportivi giovanili di atletica, probabilmente perché il fabbricato è nei pressi del Dopo Lavoro Aziendale, un luogo dove si organizzavano numerosi eventi collettivi e che tra l'altro nacque per essere la stazione vera e propria, ma che fu utilizzato con questa funzione dopo la dismissione della linea ferroviaria. L'ex magazzino era caratterizzato da una lunga pensilina metallica a N e a S a prolungamento in senso longitudinale della stessa volumetria originaria. ; Fonte: n.d.c. (Comune di San Gavino Monreale) Riferimento intero bene; Descrizione: il bene, di proprietà della SAMAVEDA S.p.A. alla fine degli anni '80, come tutti i beni di pertinenza dell'ex Fonderia è oggetto di una perizia estimativa al fine della loro cessione tramite compravendita. Il Comune di San Gavino Monreale ne diviene proprietario.; Fonte: n.d.c. (Comune di San Gavino Monreale) Riferimento intero bene; Descrizione: il progetto di restauro ha visto il recupero dell'ex magazzino ferroviario. Il museo nasce da un finanziamento del 2002 con fondi POR Sardegna 2000/2006 con un intervento denominato “Da San Silvano a San Gavino Monreale”, legato alle attività del Parco Letterario Giuseppe Dessì. I lavori di restauro dell'edificio sono stati ultimati nel 2004, mentre i lavori di allestimento e il sistema impiantistico d'allarme sono terminati nel 2011.; Fonte: n.d.c. (Comune di San Gavino Monreale); Fonte: n.d.c. (www.sangavinomonreale.net, s.v. Museo due fonderie) (consultazione: 2016/08/30) Riferimento intero bene; Descrizione: alla fine del 2011 si aprono gli spazi del museo. Il nome "Due Fonderie" è dovuto all'appartenenza di San Gavino al Parco Letterario Giuseppe Dessì. Lo scrittore menziona nei suoi romanzi sia l’antica fonderia di Villacidro, sorta nella valle del Rio Leni, che già nel XVIII secolo lavorava la galena argentifera proveniente dalle prime coltivazioni minerarie di Montevecchio, sia la moderna fonderia di San Gavino attivata nel 1932. L'inaugurazione ufficiale si registra nell'aprile 2013 al completamento del centro di documentazione.; Fonte: n.d.c. (www.sangavinomonreale.net, s.v. Museo due fonderie) (consultazione: 2016/08/30); Fonte: n.d.c. (www.sangavinomonreale.net, s.v. La fonderia museo dei 60 anni) (consultazione: 2016/08/30); Fonte: n.d.c. (Comune di San Gavino Monreale) Riferimento alla parte: intero bene; Stato di conservazione: mediocre

Detentore dei Diritti

proprietà Ente pubblico territoriale; Comune di San Gavino Monreale

Diritti

Strumenti urbanistici in vigore: puc 2001/ zona b1

ID

2000233864

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