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Regione Sardegna

tomba a cassone

ambito romano/ ambito altomedievale

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Categoria

Titolo

tomba a cassone

Descrizione

Monumento funerario sito presso la porzione settentrionale della Basilica di San Saturnino. Venuto alla luce durante gli scavi effettuati in occasione del restauro della basilica da parte del Delogu nel 1950, potrebbe costituire, insieme al più vasto edificio posto alle sue spalle immediatamente a est, un nucleo funerario a se stante di tipo monumentale, caratterizzato da uniformità di tecniche edilizie e di decorazione parietale pertinente alle sepolture cristiane dell’area. A pianta rettangolare, si conserva solo nella sua porzione settentrionale: si compone di una struttura in muratura, preservata solo nelle sue due pareti nord e, parzialmente, ovest, che recinge un sarcofago in pietra, monosomo, posto al centro del monumento ed ancora apprezzabile nella sua parte residuale nord. Le pareti mostrano ancora scarsi e labili tracce degli originari affreschi policromi dal repertorio figurativo prettamente cristiano che le adornavano: pavoni, simboli di immortalità e beneauguranti per il defunto, e vasi traboccanti di fiori e frutti, anch’essi auspicanti la felicità eterna. Di tutto ciò rimangono alcuni elementi vegetali con rami con foglie verdi e fiori rossi a nord e la parte inferiore del pavone, con le ricche piume decorate sul lato ovest, il tutto incorniciato da fasce verticali di colore rosso. In base ai lembi di muratura visibili in sezione, si ritiene che il rifascio murario sia realizzato in laterizi. L’analisi autoptica ha dimostrato, in base ai rapporti stratigrafici rilevati, la posteriorità di tale struttura rispetto all’edificio di dimensioni maggiori posto ad est ed a cui si appoggia; lo stesso rivestimento intonacale, rispettando l’angolo oltre cui avrebbe dovuto proseguire a nord, ne è un’ulteriore conferma. Tale monumento sepolcrale afferisce alla più vasta necropoli d’età romano-imperiale, in uso fino in età tardo-antica, che costituisce il prolungamento della necropoli orientale di Bonaria utilizzata a partire dal IV-III sec. a.C. Stato di conservazione: cattivo

Descrizione Fisica

unità di misura: m; larghezza: 0.75; MISN=0.80

Detentore dei Diritti

proprietà Ente pubblico territoriale

Diritti

Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939); estremi: 1967/07/07

ID

2000231049

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