Seguici su
Cerca Cerca nel sito

Regione Sardegna

terme

ambito romano

Risorse Digitali

Puoi consultare le informazioni sulle risorse digitali nel viewer con i pulsanti 'Info' e 'Metadati immagine'. Per ulteriori informazioni consulta la nostra guida. Link alla guida.

Categoria

Titolo

terme

Descrizione

Il monumento, situato nel settore settentrionale della città di Neapolis, è realizzato con la tecnica dell’opus vittatum mixtum, con alternanza di file di tufelli quadrangolari e laterizi, mentre gli ambienti caldi sono realizzati in opus testaceum, con l’uso esclusivo dei laterizi. Invece le strutture che delimitano la terma nel lato Nord mostrano l’uso di piedritti intervallati da tratti in pietre più piccole, secondo una tecnica muraria che ricorda l’opus africanum. Questo muro reca ancora in posto una minima parte dell’intonaco originario. La planimetria si sviluppa con una serie di ambienti di forma quadrangolare e absidati, che hanno subito trasformazioni nel corso del tempo. L’ingresso si suppone fosse sul lato Ovest, nella parte mediana dell’originario limite del vano A che costituiva insolitamente sia il frigidarium che l’apodyterium. I limiti occidentali del frigidarium sono illeggibili. Sulla parete di fondo ad Est si apre una piccola vasca absidata (C), accessibile mediante tre gradini e resa impermeabile con il rivestimento in opus signinum. Nella parte alta della vasca si presenta una risega orizzontale che indica anche l’apertura di tre nicchie di forma rettangolare con terminazione ad arco a tutto sesto, probabilmente destinate ad ospitare delle statue; quella a Nord conserva ancora labili tracce di pittura rossa a descrivere delle linee orizzontali. L’acqua doveva essere addotta tramite due aperture rettangolari aperte verso il muro perimetrale ad est della vasca, mentre il deflusso della stessa avveniva grazie a un buco sul fondo della vasca nel lato Sud. A Nord della vasca C, in un momento successivo non meglio precisabile, venne addossata una seconda vasca (B), anch’essa rivestita in opus signinum, di forma semicircolare, in questo caso con paramento esterno di pianta quadrangolare. Peraltro all’esterno si osserva anche una differente tecnica edilizia rispetto al paramento murario principale, costituita esclusivamente da grossi blocchi squadrati. Dal vano A si apre a Sud una luce che consente l’accesso a un piccolo ambiente (D), adibito a tepidarum. A Sud del vano D si apre il vano E, una vasca per bagni di acqua riscaldata, dotata di un sistema di deflusso delle acque costituito da una canaletta di conci in calcare parallela al muro orientale delle terme. Dal vano D si accedeva a Ovest al vano G, un calidarium, che presenta sul lato Ovest un praefurnium che ancora reca le tracce del suo uso. A Sud del vano G, attraverso un ingresso si transitava nel vano H, un secondo calidarium composto da un vano quadrato, collegato a Sud da un ambiente semicircolare, e fornito di praefurnium fortemente compromesso. I vani G e H mostrano ancora in posto alcune suspensurae relative al sistema di riscaldamento delle vasche, sulle quali poggiava in origine un piano di laterizi pavimentato in opus signinum. Ulteriori rimaneggiamenti successivi riguardano l’ambiente F situato a Ovest del vano G, costruito con pietrame irregolare e malta, attualmente scarsamente visibile. Stato di conservazione: cattivo

Descrizione Fisica

unità di misura: m; altezza: 2.8; larghezza: 7.75; MISN=15.5

Detentore dei Diritti

proprietà Stato

Diritti

Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939, artt. 1, 3, 21); estremi: 1984/03/10

ID

2000225291

Tag

Commenti

Scrivi un commento

Invia