Descrizione
il murale racconta attraverso immagini simboliche e provocatorie due mali che affliggono la Sardegna: la presenza delle basi militari della N.A.T.O. e il conseguente diffondersi di un capitalismo dannoso alle tradizioni. A sinistra i soldati americani, dipinti con le sembianze di maiali, guadagnano moltissime banconote grazie ai loro razzi mentre puntano il dito contro una maschera sarda, emblema dell’Isola, che si difende sollevando i pugni chiusi, pronta a colpire il suo nemico. La scena prosegue in continuità sulla destra con la rappresentazione delle conseguenze negative che apporta la presenza del denaro: con i soldi si comprano i mass media, strumenti di manipolazione e di potere dei grandi magnati, e i sardi perdono la propria identità: la testa della Dea Madre, si trasforma, denaturandosi, in una televisione e le tradizioni volano via per lasciare spazio a grattacieli che altro non sono se non scatole vuote. Stato di conservazione: buono
Descrizione Fisica
unità di misura: m; altezza: 2.37; larghezza: 17.18
Detentore dei Diritti
proprietà Ente pubblico territoriale; Comune di Sestu
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