Descrizione
La Sartiglia è una corsa all'anello di origine medievale che ha luogo ad Oristano l'ultima domenica di carnevale e il martedì successivo. Il nome deriva dal castigliano "Sortija" e dal catalano "Sortilla" entrambi i termini derivano dal latino sorticola, anello, ma anche diminutivo di "sors", fortuna. Nell'etimologia del termine è racchiuso il senso della giostra equestre legata strettamente alla sorte.
Considerato il carnevale più scenografico e spettacolare della Sardegna, le sue origini sono da ricercarsi nelle gare equestri medievali, praticate già dai Saraceni e diffuse in Occidente dai Crociati tra il 1118 e il 1200.
Quasi certamente presente ad Oristano già dal 1350, la corsa equestre potrebbe essere stata eseguita per la prima volta in occasione delle nozze del giudice Mariano II: in quel periodo i legami tra la Corte Aragonese e quella d'Arborea permisero che i fanciulli del Giudicato venissero educati in Aragona dove quest’esercizio cavalleresco era già largamente praticato.
La gara, in origine manifestazione delle classi nobiliari, divenne fin da subito l'emblema della tradizione giudicale e cavalleresca oristanese e rimane ancor oggi espressione della vita e della cultura popolare di Oristano.
La Sartiglia della domenica di Carnevale si svolge sotto la protezione di San Giovanni Battista e le sue fasi cerimoniali sono organizzate e dirette dal Gremio (una sorta di corporazione) dei Contadini, mentre il martedì i riti sono a cura del Gremio dei Falegnami, sotto la protezione di San Giuseppe.
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