Descrizione
La nascita ufficiale del centro di Carloforte è datata il 17 aprile del 1738 data, in cui la cittadina fu fondata, per iniziativa del sovrano Carlo Emanuele III, a cui si deve la denominazione del nuovo abitato, e da una colonia di 293 tra i discendenti di quegli antichi corallieri pegliesi che già due secoli prima avevano preso possesso delle peschiere di corallo della tunisina isola di Tabarca. In effetti niente, né la lingua, nè l’impianto urbano, nè la tipologia edilizia, nè il costume locale, nè le attività economiche, rivelano la pur indubbia vicinanza geografica con la Sardegna; viceversa ovunque è spiccata l’impronta ligure fino all’organizzazione del tessuto viario in cui, su strade strette e difendibili da una sola persona (“carrugi”), o tracciate secondo il profilo delle curve di livello della collina retrostante e raccordate mediante scale e archi, si affacciano case bianche o variamente colorate. A ribadire il carattere di alterità del nucleo urbano è anche la parrocchiale di San Carlo Borromeo, della quale qui è visibile la parte posteriore. Ideale compromesso tra consuetudini barocche e tendenze classicistiche, risale al XVIII secolo, sebbene le questioni legate alla paternità della costruzione, contesa tra Augusto Della Vallea, Saverio Belgrano di Famolasco e Francesco Daristo, non siano ancora del tutto risolte.
Note
Immagini di viaggio dalla Sardegna / Max Leopold Wagner, a cura di G. Paulis, traduzione di G. Masala - Nuoro: Ilisso, 2001, p. 57, fig. 7
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