Titolo
Oristano, bottega di vasaio
Descrizione
La foto documenta l'attività di un ceramista illustrandone l'organizzazione degli spazi lavorativi, la tipologia e le forme dei materiali prodotti e gli strumenti per utilizzati per la lavorazione (forno e tornio). L'identificazione del luogo è data inequivocabilmente dalla didascalia apposta sulla foto: "Operaio di Figoli. Oristano". Gli artigiani oristanesi, sino alla metà del secolo XX hanno fatto della città la capitale della produzione della ceramica della Sardegna. Via Figoli era luogo di produzione, cottura e vendita di brocche, vasi, "stangiadas", piatti e stoviglie d'uso quotidiano, oggetti semplici il cui rilievo artistico è unanimemente riconosciuto.
I maestri vasai, detti "congiolargios", hanno portato anche oltre l'Isola il nome della città , attraverso la partecipazione a rassegne e fiere nazionali.
Note
Presente didascalia originale manoscritta in tedesco: Töpferwerkstätte in Oristano.
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