Titolo
Cagliari, "piccioccheddus de crobi" nella banchina del porto
Descrizione
L'opera di Max Leopold Wagner, studioso tedesco nato a Monaco di Baviera nel 1880 e morto a Washington nel 1962, è uno dei capisaldi per la conoscenza della lingua sarda.
Grazie al famoso linguista tedesco, che consegue a Würzburg un dottorato sulla fonetica dei dialetti sardi meridionali, la lingua sarda ha trovato dignitosa cittadinanza fra le altre compagne neolatine. Come affermato dai massimi esperti, Wagner è il vero artefice della grammatica sarda (H. Kröll) poiché ha rilevato con metodo scientifico gli aspetti più importanti dell'idioma isolano evidenziandone le caratteristiche fonetiche e morfologiche.
Wagner, per conto della comunità internazionale, mise in rilievo l'autonomia che ''sa limba'' occupa nel panorama delle altre lingue romanze. Come sostenuto anche da Giulio Paulis, oggi fra i più autorevoli rappresentanti della linguistica sarda, "raramente lo sviluppo delle conoscenze scientifiche di una lingua è legato in maniera così stretta alla figura di uno studioso, come è accaduto per il sardo con Max Leopold Wagner". Pur essendo trascorso molto tempo da quel cinquantennio durante il quale i suoi lavori videro la luce, appare chiaro come Wagner abbia fatto scoprire e rivalutare la lingua sarda agli stessi sardi che, secondo un atteggiamento piuttosto diffuso nel secolo scorso, tendevano ad emarginarla e ad abbandonarla.
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