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Sardaigne

Banco, di diffrazione

costruttore

Catégorie

Taper

Titre

Banco, di diffrazione

Sujet géographique

Matière et technique

Description

I banchi di diffrazione in dotazione nei Gabinetti di Fisica nella seconda metà del XIX secolo e nei primi decenni del XX sono essenzialmente costituiti da un'asta metallica graduata sulla quale possono scorrere appositi cursori; su questi sono fissate, o possono essere montate, delle lastre munite di un'apertura rettangolare verticale nella quale vengono inseriti, mediante apposite guide a slitta, i supporti dei diversi accessori. Nell'esemplare che viene presentato l'asta graduata a sezione rettangolare è di ottone ed è fissata, mediante colonne pure di ottone, su un banco di mogano lucidato munito di un ampio cassetto per gli accessori. Sui cursori è inciso l'indice per la scala graduata seguito da cinque divisioni di un millimetro ciascuna. Le lastre nelle quali sono ricavate le aperture in cui vengono inseriti i supporti degli accessori sono quadrate (lato 11 cm) e le aperture rettangolari (altezza 6,6 cm; lunghezza 3 cm). Le guide a slitta per i supporti degli accessori sono munite di una vite e di una molla per la regolazione fina, entro un centimetro circa, dell'altezza del dispositivo montato. In uno dei cursori il perno al quale vengono fissate le lastre è posto su una guida a slitta che consente traslazioni orizzontali normali all'asta graduata fino a 2,5 centimetri. Questo cursore è indispensabile nell'esperienza di interferenza con gli specchi di Fresnel per poter disporre questi in maniera tale che l'incidenza sia quasi radente. Fra gli accessori: una coppia di specchi e un biprisma di Fresnel, astine metalliche e aperture circolari di diametri diversi, fenditure di larghezze diverse, un'astina metallica con punta lunga e sottile. C'è anche una lastrina di vetro con un disco circolare opaco del diametro di circa un millimetro, per realizzare l'esperienza con cui Fresnel mostrò che nel centro dell'ombra geometrica di un disco circolare opaco si forma sempre una frangia chiara. Una lastrina di vetro annerita larga circa 2 millimetri serve per mettere in evidenza la diffrazione per riflessione. Sono disponibili anche un apparato di Young costituito da due aperture circolari e uno costituito da due fenditure identiche nei quali un piccolo schermo mobile consente di coprire una delle aperture per mostrare che la figura di interferenza delle due aperture si sovrappone alla figura di diffrazione di una di esse; in uno degli accessori una sottile lastrina di vetro scorrevole può coprire una delle fenditure di un apparato di Young per mostrare il conseguente spostamento delle frange di interferenza dalla parte della fenditura coperta. Utilizzando il bordo di una lametta per coprire uno dei bordi di una delle astine di metallo presenti fra gli accessori si realizza l'esperimento con cui Young scoprì l'interferenza, osservando che nell'ombra di un filo (o di un'astina) le frange interne sono generate dalla sovrapposizione di fasci difratti dai suoi bordi.

Description physique

cm; cm, altezza: 24.5; profondità: 24.5; lunghezza: 125; 103; spessore: 0.5; varie: asta; banco

Date

sec. XIX; 1872 ante - -

Langue

Droits

Proprietà ente pubblico non territoriale

Source

ID

20 00219248

Étiqueter

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