Suivez-nous sur
Recherche Rechercher sur le site

Sardaigne

necropoli

ambito neolitico-eneolitico

Ressources numériques

Vous pouvez consulter des informations sur les ressources numériques dans le spectateur avec les boutons «Info» et «Image de métadonnées». Pour plus d'informations, consultez notre guide. Lien vers le guide.

Catégorie

Titre

necropoli

Description

La necropoli di Su Crucifissu Mannu, scavata su un vasto pianoro calcareo, è composta da 22 tombe (NCTN 00237992, 00237994-00238012, 00237993, 00237915) suddivise in tre settori: meridionale, centrale e settentrionale. Da un’analisi delle tombe è possibile riscontrare caratteri comuni ed elementi di variabilità. Gli accessi agli ipogei sono tutti costituiti da pozzetti verticali, tutti orientati nei quadranti rivolti verso il volgere del sole, la maggior parte dei quali rivolti a sud (Tombe II, III, X, XII, XV, XVII, XIX, XXI) e Sud-Est (Tombe I, VIII, XIII, XIV). Questi immettono in un’anticella o in uno stretto corridoio di disimpegno, caratteristica, quest’ultima, che si riscontra unicamente in alcune tombe del settore nord (Tombe III, IV, XVII, XIX, XX). In tre casi (tombe VIII, XII e XIII), i pozzetti sono stati “allungati”, a formare dei dromoi dal carattere prevalentemente simbolico. In quasi tutte le tombe si può riconoscere una originaria disposizione dei vani - schema cruciforme, a “T”, a sviluppo centripeto – alterata, talvolta, da interventi posteriori (evidenti nelle tombe III, XXII). Le tombe che mostrano una maggiore regolarità dell’impianto e nella rifinitura delle pareti, sono collocate nei settori meridionale e centrale della necropoli. Nel settore settentrionale, gli ipogei presentano invece una disposizione delle celle anomala, spesso disordinata, con pareti poco rifinite e a profilo curvilineo nelle quali si aprono nicchie, talora di grandi dimensioni. Il numero dei vani varia in ogni tomba, da un minimo di una cella (Tomba XVIII) ad un massimo di 15 (Tomba XII), con una prevalenza di ipogei complessi ed articolati. Caratteristica comune a quasi tutti gli ipogei è il piano pavimentale della cella principale, ribassato e dotato di gradino per facilitarne l’ingresso, i soffitti piani tendenti a spiovere verso il fondo del vano. I portelli delle celle presentano quasi sempre un profondo e largo rincasso, talvolta multiplo (Tomba VIII). Presenti anche decorazioni di tipo architettonico, quali paraste, lesene e falsi architravi in rilievo (Tombe I, II, VIII, IX, XI, XII). Non mancano, poi, decorazioni simboliche dal significato magico-religioso, come la falsa porta della Tomba XIII (forse anche nella VI) e le protomi taurine scolpite nelle tombe VIII (doppia, in stile rettilineo) e XXI (due protomi affiancate, in stile curvilineo). Due ipogei presentano tracce residue di colore rosso: nella Tomba IX, sopra un falso architrave della camera principale; nell’anticella della XII. In alcuni ipogei sono presenti anche pilastri a sezione quadrangolare (Tombe VII, IX, XVI, XX, XXII) , mentre nella Tomba VIII abbiamo una colonna. Stato di conservazione: cattivo

Description physique

unità di misura: mq

Date

2500 BC cal; 4400 BC cal

Titulaire des droits

proprietà privata

Droits

Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939); estremi: 1964/02/10; Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939); estremi: 1972/03/27; Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939); estremi: 1983/01/08

ID

2000057582

Étiqueter

commentaires

Écrire un commentaire

Envoyer