Cederna, Camilla <1911-1997>
La delusa, la snob, l'eterna bambina, l'ex bellissima. Ma anche Maria Callas, Anna Magnani, Jacqueline Kennedy. La fioraia della Scala e la regina Elisabetta; le pareti nere dell'inventata (ma quasi vera) Contessa de Belminy e la vestaglietta rosa di Licia Pinelli la notte in cui rimase vedova. Le donne di Camilla Cederna sono tante che bastano, da sole, a raccontare un'epoca. E in questa raccolta di articoli pubblicati tra il 1939 e il 1991 emerge anche il ritratto di una cronista al lavoro, che svela trucchi del mestiere ancora attuali: quasi un manuale di scrittura di costume. Sono gli anni in cui nelle redazioni ci sono solo bagni maschili; e in cui i colleghi scrivono di lei che è una merlettaia, una zitella, e che difende gli anarchici perché perlomeno odorano d'uomo. Ma sono anche gli anni in cui solo le giornaliste - come la Cederna così la Fallaci, la Mulassano, la Aspesi, tutte con l'articolo davanti al cognome come una tassa o la cifra di una carboneria - raccontano la rivoluzione più radicale: quella, appunto, delle donne. Camilla, la Cederna e le altre / Camilla Cederna
Catégorie
Nature
Titre
Description physique
Nombres standard
Date
Place de publication
Village
Langue
Titre d\'opéra
Source
ID
Liens de ressources
Vidéo
Année : 2015
Année : 2016
Résultats 2 de 52766
Voir tout
commentaires