Suivez-nous sur
Recherche Rechercher sur le site

Sardaigne

Case sparse nell'azienda autonoma di Santa Margherita

Studio Moderno Bini

Azienda Autonoma di Santa Margherita. Veduta panoramica di un'area interessata dai lavori di trasformazione agraria e fondiaria. Sullo sfondo case rurali disposte sulla superficie appoderata

Catégorie

Titre

Case sparse nell'azienda autonoma di Santa Margherita

Description

Nel 1946, col secondo governo De Gasperi, mentre Antonio Segni era Ministro dell'Agricoltura, fu emanato un insieme di leggi finalizzate alla realizzazione di un progetto sintetizzabile sotto il nome di Riforma Agraria. In tale quadro d’intenti nacque, nel maggio del 1951, l'ETFAS, ossia l'Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna. Il progetto prese forma, innanzitutto, con l'esproprio delle terre incolte, la messa in atto di vasti piani di colonizzazione, di trasformazione, unitamente alla creazione d’importanti infrastrutture. Vennero bonificate le zone paludose e realizzate dighe, canali, acquedotti e strade. Ai contadini vennero assegnati i poderi derivanti dagli espropri. Ogni assegnatario aveva l'obbligo di coltivare il proprio fondo, producendo quantità di raccolto tali da garantire per almeno il sostentamento del relativo nucleo familiare. L'ETFAS rappresentò la struttura cui vennero assegnati tutti i compiti di espropriazione, bonifica, trasformazione e assegnazione dei terreni ai contadini, al fine di risvegliare e rivitalizzare l'agricoltura sarda segnata da millenni di abbandono. L'ETFAS venne progressivamente modificato fino a diventare nel 1984 Ente Regionale di Sviluppo e Assistenza Tecnica in Agricoltura (ERSAT), la cui attività si è chiusa il 31 luglio 2007 e parte del personale è confluito nell'agenzia Laore Sardegna.

Droits

© Regione Autonoma della Sardegna, © Agenzia Laore

Conditions d\'utilisation

Tutti i diritti riservati

ID

172378

Étiqueter

Plus d\'information

Dimensione file: 1424492 byte Formato: 2621x1932 pixel


Ressources numériques

commentaires

Écrire un commentaire

Envoyer