Tipologia: Arte
Informazioni
Indirizzo: via Villa Marina, 1 - 07029 Tempio Pausania
Tel. +39 079 6393099
Cell. +39 345 9388019
Ente titolare: Diocesi di Tempio-Ampurias
Ente gestore: Diocesi di Tempio-Ampurias - Sistema Museale Integrato
Orari:
LU-DO
La struttura è visitabile solo su prenotazione, online o telefonica.
Biglietto:
Intero - euro 4,00 - adulti
Ridotto - euro 3,00 - con presentazione del coupon convenzionato, studenti universitari con tesserino
Ridotto - euro 2,00 - minori dai 7 ai 14 anni, gruppi oltre 15 persone
Gratuito - minori sino ai 6 anni e disabili
Limitazioni: è consentito l'accesso esclusivamente ai cani guida per non vedenti, purché muniti di guinzaglio e agli animali domestici di cui è certificato il supporto a cure terapeutiche, pet therapy. L'uso dei telefoni cellulari non è consentito, non è possibile entrare nei monumenti con cibo e bevande, è proibito fumare nei complessi monumentali. Nei monumenti è possibile far foto o riprese richiedendo, anticipatamente, uno specifico permesso all'Ufficio Diocesano per i Beni Culturali. È assolutamente proibito toccare le opere d'arte.
E-mail: ubce@ufficiobeniculturali.it - info@museumsi.it
Sito web: www.museumtempioampurias.it/palazzo-pes-villamarina
Facebook: it-it.facebook.com/museumtempioampurias
Twitter: twitter.com/museumtempioamp
Il museo
La medievale Villa Templi a partire dal XVI secolo inizia a trasformarsi nella dinamica cittadina di Tempio Pausania che raggiunge l'apice dello sviluppo nel XIX secolo.
Tra i principali attori di questa evoluzione diviene protagonista la famiglia dei cavalieri nobili Pes, che vede con Antonio (1629-1686) l'inizio delle fortune della casata. Questo palazzo, con il suo progressivo sviluppo, fino all'attuale estensione, che ne fà uno dei maggiori del centro storico, accompagna dagli albori la storia dei Pes e della città. Il titolo di marchesi di Villamarina, concesso da Carlo VI d'Austria, viene assunto da don Francesco Pes nel 1711. Da allora, tra le altre, questa residenza, per prima, viene denominata palazzo Pes di Villamarina. Tra gli uomini illustri della casata si annoverano il marchese Giacomo Francesco viceré di Sardegna dal 1816 al 1818 ed il cavaliere nobile don Gavino, detto "don Baignu", sacerdote ed illustre poeta gallurese. Con Michele Pes, vescovo di Ampurias e Civita (1785-1804), un primo nucleo, passa alla chiesa. La piena proprietà dell'intero complesso, adibito a residenza del vescovo e seminario minore, si raggiunge, con le ultime acquisizioni, soltanto nel 1933. La totale dismissione dall'uso, avvenuta nel 1966 avvia, per l'antico seminario, un lungo periodo di decadenza. Il 2000 chiama il palazzo Pes di Villamarina - antico seminario - ad una nuova rinascita, adibito definitivamente ad attività culturali.
La collezione di argenti sacri e suppellettile d'uso liturgico, i quadri e le statue, le vesti sacre e i paramenti per la liturgia costituiscono con il patrimonio documentario e librario il fondo stabile proveniente per la massima parte dalle sacristie della cattedrale di San Pietro Apostolo. A questa collezione si aggiunge il patrimonio di pertinenza civica quale il fondo Bernardo Demuro e la collezione di materiali archeologici provenienti dal territorio comunale.
Gli spazi espositivi sono aperti, anche mediante l'utilizzo delle più moderne tecnologie, ad ospitare differenti eventi culturali. Finalità di questo luogo è quella di documentare attraverso una serie di servizi la cultura e la civiltà Gallurese alla luce della fede cristiana
Perché è importante visitarlo
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