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• Soggetto

  
  • dal bordo inferiore del riquadro spuntano due arbusti che fiancheggiano l'albero della vita cui sono affrontati un pegaso e un grifo. Negli spazi di risulta sono visibili altri elementi vegetali. A destra nell'angolo inferiore e in quello superiore sono presenti trifogli. Dall'angolo inferiore sinistro spunta una foglia pentalobata che genera uno stelo con foglioline e termina a trifoglio. L'albero della vita origina foglie lanceolate o lobate e termina con due piccioli ai lati di un frutto o una gemma. Le nervature di ogni elemento sono definite da solchi o incisioni poco profonde. A sinistra dell'albero della vita è il grifo caratterizzato da unghioni leonini e testa d'uccello. A destra è il pegaso con zoccoli e testa equina. In entrambi gli animali l'attacco delle zampe anteriori è segnato da un anello perlinato. Su di esso si innesta l'ala che termina a ricciolo.

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  • il campo figurato presenta elementi fitomorfi e la metà posteriore di un quadrupede, probabilmente un grifo. Negli angoli sono inseriti dei trifogli, quello inferiore genera uno stelo che origina un fiore o una gemma. A sinistra in basso residua una foglia trilobata. Dietro la coda del grifo nasce un arbusto che ramifica, a sinistra, con un trifoglio e, a destra, con uno stelo con tre piccioli a foglia lobata e terminante con apice gigliato.

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  • il campo figurato è occupato da un'anatra che tiene col becco una foglia o un fiore molto eroso. Il collo è preso al laccio da una cordicella annodata. Incisioni ad occhiello rendono il piumaggio del petto e dell'ala, conclusa con penne ad incisioni parallele.

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  • il riquadro è occupato da elementi fitomorfi e da un quadrupede, probabilmente un leone. Si distinguono trifogli angolari che generano trifogli più piccoli e, in un caso, un fiore o una gemma rotondeggiante. La figura del leone è molto abrasa e si riconosce la sagoma con la coda ripiegata verso l'alto, le zampe ungulate, le orecchie minute, le fauci semiaperte da cui fuoriesce la lingua.

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  • il riquadro è occupato da elementi fitomorfi e da un quadrupede, probabilmente una leonessa. A sinistra si individua uno stelo che porta foglie e termina con il picciolo di un trifoglio. A destra è un arbusto passante dietro il corpo dell'animale che genera, in basso, un trifoglio e, in alto, due piccioli con trifoglio che fiancheggiano una foglia o una gemma cuoriforme. Della figura della leonessa, conservata solo nella parte posteriore, sono delineate le pieghe della pelle, la peluria fra le mammelle, l'incavo del tendine e gli unghioni. La coda descrive un'ansa e termina a foglia palmata.

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  • lacunoso all’estremità destra. La parte superiore è consunta a causa di sfregamento meccanico in seguito a reimpiego come soglia. Sono presenti anche scheggiature.

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  • nel fianco sono presenti cinque rosette baccellate con corolle formate da sedici petali, fiore centrale umbonato e inciso da ruota falcata, mentre i baccelli sono costituiti da trifogli contrapposti a doppia legatura mediana. Nella fascia frontale campeggia un tralcio di vite con racemi percorsi da solco mediano, nascenti da larga foglia lobata e terminanti a mezza foglia palmata. Alle diramazioni del tralcio sono inseriti trifogli, mentre i girali ospitano alternativamente un pampino e un grappolo d'uva.

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  • nel fianco sono presenti otto rosette baccellate, con corolle formate da sedici petali, fiore centrale umbonato e inciso da ruota falcata, mentre i baccelli sono costituiti da trifogli contrapposti a doppia legatura mediana. Nella fascia frontale campeggia un tralcio di vite con racemi percorsi da solco mediano, nascenti da larga foglia lobata e terminanti a mezza foglia palmata. Alle diramazioni del tralcio sono inseriti trifogli, mentre i girali ospitano alternativamente un pampino e un grappolo d'uva.

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  • nel lato sinistro sono presenti tre rosette baccellate, con corolle formate da sedici petali, fiore centrale umbonato e inciso da ruota falcata, mentre i baccelli sono costituiti da trifogli contrapposti a doppia legatura mediana. L'ultima rosetta è dimezzata dall'inizio della scanalatura d'incastro. Nella fascia frontale campeggia un tralcio di vite molto consunto e illeggibile. Il lato destro, al di sopra di una fascia basale liscia, presenta una decorazione ad intreccio annodato, con i capi simmetrici percorsi da solco mediano, intersecantisi lungo la direttrice mediana del motivo e piegati a gomito contro la cornice marginale.

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  • nel lato sinistro, al di sopra di una porzione basale liscia, è presente una decorazione ad intreccio annodato, con i capi simmetrici percorsi da solco mediano, intersecantisi lungo la direttrice mediana del motivo e piegati a gomito contro la cornice marginale. Nella faccia frontale è un tralcio di vite molto consunto. Nel lato destro sono presenti cinque rosette baccellate con corolle formate da sedici petali, fiore centrale umbonato e inciso da ruota falcata, mentrei baccelli sono costituiti da trifogli contrapposti a doppia legatura mediana. L'ultima rosetta è dimezzata dall'inizio della scanalatura d'incastro.

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  • nella faccia frontale è presente un doppio nastro intrecciato con i capi percorsi da solco mediano e includenti bottoni trapanati al centro. I capi si intersecano lungo la direttrice mediana del motivo. Nel fianco è un altro intreccio annodato con i capi percorsi da incisione mediana intersecantisi lungo la direttrice mediana del motivo e ripiegati a gomito contro la cornice.

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  • nella faccia frontale, riquadrata da cornice tripartita a fuseruole esili, allungate e alternate ad anellini binati, si conserva la porzione terminale di un albero della vita che termina con un largo fiore o foglia a palmetta con tre acini nell'innesto al picciolo. Quest'ultimo nasce da due foglie contrapposte, a loro volta originate da un nodo circolare del gambo da cui si dipartono inoltre una foglia arricciolata e due lunghi steli con fiori di loto. Sui fianchi, riquadrati da cornice a doppio listello, si susseguono rosette a otto petali.

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  • si individua un trifoglio angolare da cui spuntano due steli con foglioline e una gemma incisa. Inoltre è presente un gambo con nervatura mediana che genera foglie a lobi appuntiti, termina con gemma e porta un frutto o un grappolo d'uva che viene beccato da un uccello, un probabile pavone. Quest'ultimo, che si appoggia con le zampe sullo stelo, ha becco corto e ricurvo e occhio ovoidale cordonato. Il piumaggio sulla testa, sul collo e sulcorpo è reso con leggere picchiettature. Le zampe terminano ad artiglio, mentre la coda residua solo delle penne iniziali. Le piume dell'ala sono descritte da incisioni brevi e parallele: nella parte alta, separata dal resto da un cordoncino, sono inquadrate entro profili ad occhiello. Il tralcio è concluso da una cornice a listello lungo il margine arcuato.

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