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Dualchi, Nuraghe Ponte

Dualchi, Nuraghe Ponte

Dualchi, Nuraghe Ponte


Informazioni
Indirizzo: 08010 Dualchi - località Rio Murtazzolu, Nuraghe Ponte

Il contesto ambientale
Il monumento sorge a poca distanza dal complesso archeologico di Frenegarzu.

Descrizione
Il nuraghe è costituito da una torre circolare (diam. m 13,25; alt. m 11,80) costruita alla base con grandi blocchi poliedrici, appena sbozzati; su questi poggiano massi ben lavorati e di dimensione decrescente verso l'alto fino a raggiungere il livello del finestrone del primo piano: da questa altezza i conci riacquistano volume diventando perfettamente squadrati negli ultimi filari.
L'ingresso dell'edificio, orientato a SE e a luce quadrangolare (largh. m 1,10: alt. m 1,05 s.r.), si caratterizza per la presenza di un notevole architrave (lungh. m 3,65; largh. m 1,50; spess. m 1,10), accuratamente lavorato, con faccia a vista leggermente ricurva così da seguire il profilo circolare della torre.
Il corridoio retrostante, strombato verso l'interno e tronco-ogivale in sezione (lungh. m 5,10; largh. m 1,10/1,55/2,10; alt. m 3,90) presenta gli ingressi affrontati della scala, a s., e della nicchia a d.
Il vano-scala, a sezione ogivale e dotato di 26 gradini (largh. m 1,00; alt. m 2,45/2,90), conduce con andamento elicoidale al piano superiore. A metà del suo sviluppo un concio della parete presenta una marcata cavità, mentre due feritoie ne illuminano il percorso.
La nicchia d'andito ha pianta trapezoidale (largh. m 1,55/1,05; prof. m 1,87; alt. m 2,27) e sezione ogivale.
Il corridoio d'ingresso immette nella camera centrale, schiacciata in pianta (diam. m 4,85 x 5,5), che conserva la "tholos" integra (alt. m 8,6) realizzata con pietre ben connesse e disposte su filari regolari con l'ausilio di numerose zeppe di rincalzo.
Il profilo in pianta dell'ambiente è interrotto dagli ingressi di due nicchie laterali: la prima, a s., ha pianta poligonale (largh. m 0,90; prof. m 1,50; alt. m 1,20 s.r.) e ingresso ogivale (alt. m 1,30 s.r.); la seconda, a d., presenta pianta trapezoidale (largh. m 1,53/2,10; prof. m 1,48; alt. m 1,58/2,20).
La camera del primo piano, di pianta ellittica (diam. m 3,25x4,00; alt. m 2,50), mostra una nicchia di pianta poligonale (largh. m 1,25/0,82; prof. m 1,00; alt. m 1,80) che nel pavimento conserva l'apertura di un ripostiglio a pozzetto.
L'ambiente del primo piano era illuminato da un finestrone rettangolare (largh. m 0,70; alt. m 1,25), architravato, con finestrino di scarico sulla verticale dell'ingresso alla torre.
Parallelamente agli stipiti e sull'architrave del finestrone è ricavata una risega funzionale ad accogliere un portello di chiusura fissato da un bastone originariamente inserito in tre fori praticati sugli stipiti.

Servizi
Non sono presenti servizi.

Storia degli studi
Il nuraghe è segnalato fin dall'Ottocento.

Bibliografia
V. Angius, in G. Casalis, Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S.M. il re di Sardegna, VI, Torino, G. Maspero, 1840, p. 316;
A. Della Marmora, Voyage en Sardaigne ou description statistique, phisique et politique de cette ile avec des recherches sur ses productions naturelles et ses antiquités, II (Antiquités), Paris, A. Bertrand-Torino, J. Bocca, 1840, p. 85;
Ministero della Pubblica Istruzione. Elenco degli edifici monumentali, Roma, Tip. operaia romana cooperativa, 1922, p. 91;
A. Taramelli, "Foglio 205, Capo Mannu; Foglio 206, Macomer", in Edizione archeologica della carta d'Italia al 100.000, n. 10, Firenze, Istituto geografico militare, 1935, p. 25;
E. Melis, Carta dei nuraghi della Sardegna: monumenti preistorici nel comune di Mamoiada, 11, Spoleto, Arti grafiche Panetto & Petrelli, 1967, p. 116;
A. Moravetti, Ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia. Il Marghine - Monumenti, Parte prima. Sassari, C. Delfino, 1998 (Sardegna archeologica. Studi e monumenti; 5), pp. 645-647;
A. Moravetti, Ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia. La Planargia – Analisi e monumenti, Parte seconda. Sassari, C. Delfino, 2000 (Sardegna archeologica. Studi e monumenti; 5).



Come arrivare
Lasciare la SS 131 allo svincolo per Borore (km 135) e procedere sulla SP 33 Borore-Ottana. Superato il bivio per Dualchi, si prende la strada per Silanus. Dopo 300 m si svolta a sinistra in una stradina asfaltata e si prosegue per 2,8 km, oltrepassando il corso del Rio Murtazzolu. Si lascia l'auto e si raggiunge il nuraghe, ben visibile a sinistra, distante circa 500 m dalla strada.

Update

11/5/2023 - 16:55

Where is it

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